Oggi nel primo pomeriggio, presso la biblioteca di Vallecrosia, si è svolto un incontro dedicato alle terre confiscate alla criminalità organizzata, un patrimonio che l’amministrazione comunale intende valorizzare come risorsa educativa e sociale per tutta la comunità.
“Oggi è un momento importante, un momento di grande comunità”, dichiara il sindaco Fabio Perri. “Abbiamo approvato una delibera di giunta per un finanziamento destinato alla riqualificazione degli stabili presenti nei terreni confiscati alle mafie. Erano presenti tutte le associazioni (Caritas, Spes, Libera): una sorta di unione di forze per un bene sociale che deve essere riqualificato, rivalutato e messo a disposizione della comunità. Il progetto sarà rivolto soprattutto ai ragazzi, partendo dalle scuole, come sottolineato anche dal Prefetto: bambini, giovani, persone che hanno bisogno, persone in cerca di lavoro o che desiderano impegnarsi per la comunità. Vogliamo trasmettere il valore del rispetto delle regole e della legalità. La nostra amministrazione partecipa concretamente a questo finanziamento per testimoniare la vicinanza ai progetti sociali e inclusivi sul nostro territorio”.
Il sindaco ha poi aggiunto: “Le richieste saranno quelle indicate anche dalla professoressa dell’associazione Libera, cioè di reperire ulteriori finanziamenti. Nella Commissione antimafia abbiamo come vicepresidente la consigliera regionale Veronica Russo, nostra concittadina di Vallecrosia e rappresentante della provincia di Imperia: è importante avere riferimenti diretti affinché si possano programmare nuove leggi e nuovi fondi per migliorare questo percorso. La Commissione sta lavorando con grande attenzione e queste opportunità sono simbolo di sviluppo dei progetti sociali”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal vicesindaco Cristian Quesada: “Siamo davvero soddisfatti, per molti motivi. Il primo è che finalmente parte il Progetto Mimosa, che riguarda i terreni confiscati alla criminalità organizzata. Abbiamo inoltre annunciato che chiederemo alla Commissione antimafia regionale di venire sul territorio per verificare l’avanzamento dei lavori. Credo che oggi si apra una grande giornata per Vallecrosia, soprattutto perché questi terreni, oltre ad avere uno scopo sociale, coinvolgeranno le scuole: ripartire dai ragazzi è il modo migliore per stimolare le coscienze e diffondere la conoscenza di ciò che è accaduto sul nostro territorio e che non deve più accadere. Un ringraziamento al sindaco Fabio Perri per aver creduto sin dall’inizio in questo progetto e per avermi affidato questa importante pratica, nella quale abbiamo creduto con convinzione fino ad arrivare all’obiettivo di oggi”.
Le proprietà sequestrate alla criminalità organizzata saranno destinate a formazione, attività scolastiche e agricole. In particolare, a breve scadrà il bando del Progetto Mimosa, che dispone di un finanziamento complessivo di 60.000 euro. L’obiettivo è avviare già nella prima fase progetti scolastici all’aperto, che uniscano educazione e attività pratica.
Commenta il prefetto Antonio Giccari presente alla conferenza: “Mi è piaciuto questo progetto, che coinvolge varie generazioni, dalla scuola ai disoccupati. È un’iniziativa che ripara in parte la ferita subita dal territorio e rappresenta un bene per l’intera comunità”.
“Siamo partiti con due associazioni di cui avevamo piena fiducia e con il supporto costante delle istituzioni”, afferma Maura Orengo, referente di Libera Imperia. “A Vallecrosia c’è continuità nel territorio e questa rete continua anche con Bordighera. Il terreno potrà essere utilizzato sia come scuola all’aperto sia per attività agricole, un’iniziativa preziosa contro le mafie”.
“Abbiamo avviato una coltivazione di mimosa e realizzato un casottino per la didattica. Presto verranno incaricate ditte per rendere il percorso accessibile anche alle carrozzine. Lavorare all’aria aperta in un ambiente sano e positivo risponde a finalità sociali importanti per la città, che vogliamo rafforzare come città della famiglia”, conclude Maurizio Marmo, presidente della Caritas Intemelia.
Nel video servizio a inizio articolo le interviste complete a Fabio Perri e Cristian Quesada.