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Il Teatro Cavour di Imperia inaugura la stagione 2025/2026 con l’obbiettivo, esplicito da parte degli organizzatori e dell’amministrazione comunale, di porre e consolidare il capoluogo di provincia come uno dei centri nevralgici del teatro e in generale della cultura in Liguria.

A premio di tali sforzi è arrivato in questo senso anche il riconoscimento come Centro di Produzione Teatrale da parte del Ministero della Cultura. Un passaggio che, nelle intenzioni del Comune, segna l’avvio di un capitolo decisivo nella vita culturale della città.

Il bilancio della stagione 2024/2025 testimonia una crescita significativa, con 13.397 spettatori in 45 appuntamenti, con una media di 536 presenze per gli spettacoli serali, 395 per le recite scolastiche e 158 per le proiezioni cinematografiche.

“La prima stagione del Teatro Cavour ha ottenuto un successo straordinario” dichiara il sindaco Claudio Scajola “testimonianza del profondo apprezzamento della cittadinanza sia per l’importante intervento di riqualificazione, sia per la qualità degli spettacoli presentati. A questi risultati si è aggiunto un riconoscimento di particolare rilievo come la qualifica di Teatro di Produzione conferita dal Ministero. La stagione che oggi inauguriamo rappresenta dunque l’evoluzione naturale di una realtà viva, che prosegue il proprio percorso di crescita con l’obiettivo di affermarsi come una vera Fabbrica culturale, aperta quasi tutto l’anno e capace di generare valore duraturo per la comunità, così come l’abbiamo immaginata dal primo giorno in cui abbiamo deciso di crederci e investirci”.

“Si riparte con la nuova stagione teatrale, ancora più ricca di quella precedente, e l’Amministrazione rinnova il proprio impegno nel sostenere il Teatro. Lo faremo anche con importanti rassegne che si aggiungeranno al cartellone come Imperia per Imperia, che celebrerà la storia e i personaggi della nostra città, e Cinesorriso, il Festival di Cinema umoristico che abbiamo presentato durante Vele d’Epoca. Ci aspettiamo un Teatro, oggi sede di Centro di Produzione, sempre più simbolo della vitalità culturale che questa città ha saputo dimostrare negli ultimi anni” aggiunge l’assessore alla Cultura Marcella Roggero.

“Costruire una stagione ed un progetto culturale per il Teatro Cavour, per la Città di Imperia” conclude il direttore artistico Sergio Maifredi. “vuol dire un dialogo aperto con ogni cittadino, vuol dire alzare il sipario su uno spettacolo che dura un anno intero”.

Un cartellone da oltre 110 appuntamenti

Quindici titoli tra prosa, operetta, opera, musical, family show circense, balletto classico, narrazione e comicità. Tra i protagonisti: Ale&Franz, Tullio Solenghi, Arianna Scommegna, Paolo Calabresi, Lorenza Indovina, Valeria Solarino, David Larible, Simone Regazzoni, Arturo Cirillo, Giampiero Ingrassia, Marianella Bargilli, Lucia Vasini, Paolo Conticini, Stefano Messina, Mario Incudine, Peppe Servillo.

  • Apertura di stagione, 10–12 ottobre – “Ecuba” di Euripide, produzione Teatro Pubblico Ligure, regia Sergio Maifredi, con Arianna Scommegna protagonista, Mino Manni, Gianluigi Fogacci, Mariella Speranza, Mario Incudine, Antonio Vasta. Traduzione inedita Giorgio Ieranò, costumi Paola Ratto, musiche originali di Mario Incudine eseguite dal vivo, coro ConClaudia.
    Prove aperte 6–9 ottobre (30 posti, biglietto €5).
  • Conferenze nel ridotto di Giorgio Ieranò l’8 e 9 ottobre (ore 18.30): “Odisseo, Ulisse, Nessuno” e “Ecuba: metamorfosi di un personaggio”.
  • 25 novembre – “Carmen” di Bizet. Produzione Fantasia in Re, direzione Stefano Giaroli, regia Alessandro Brachetti. In scena Anna Malavasi, Danilo Formaggia, Marzio Giossi, con Coro dell’Opera di Parma e Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane.
  • 6 e 5 dicembre – “Perfetti Sconosciuti” di Paolo Genovese. In scena Dino Abbrescia, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Lorenza Indovina, Valeria Solarino.
  • 14 dicembre – David Larible, “Destino di clown”: nuova galleria di sketch poetici e comici ispirati al Chaplin del Monello, con Mattia Gregorio al pianoforte.
  • 31 dicembre (doppio spettacolo 17.30 e 21.30) – “Lo Schiaccianoci”, Teatro Nazionale dell’Opera Rumena di Iași.
  • 16 gennaio – “La palestra di Platone. Filosofia come allenamento” (TPL): Simone Regazzoni con musica dal vivo di Edmondo Romano, Luca Falomi, Eugenia Canale. Ideazione e regia Sergio Maifredi.
  • 31 gennaio – 1° febbraio – “Gli innamorati” di Carlo Goldoni, adattamento e regia Roberto Valerio, con Claudio Casadio, Valentina Carli; scene e costumi Guido Fiorato (Accademia Perduta Romagna Teatri).
  • 5–6 febbraio – Ale&Franz, “Capitol’ho”: antologia di trent’anni di carriera tra personaggi e incursioni comiche.
  • 14 febbraio – Arturo Cirillo in “Don Giovanni” da Molière, intrecciato alla versione Da Ponte–Mozart.
  • 21 febbraio – “Ti ho sposato per allegria” di Natalia Ginzburg, con Marianella Bargilli, Giampiero Ingrassia, Lucia Vasini; regia Emilio Russo.
  • 28 febbraio – 1° marzo – “Tootsie”, commedia musicale con Paolo Conticini nel ruolo reso celebre da Dustin Hoffman: identità, convenzioni sociali e desideri personali attraverso una macchina scenica brillante.
  • 21 marzo – “Novecento” di Alessandro Baricco, con Stefano Messina (Compagnia Attori & Tecnici).
  • 27 marzo – “Al Cavallino Bianco” (Compagnia Teatro Musica Novecento), regia Alessandro Brachetti.
  • 10–11 aprile – “Colpi di timone” di Gilberto Govi, regia e protagonista Tullio Solenghi, con Barbara Moselli, Mauro Pirovano, Claudia Benzi, Roberto Alinghieri, Aleph Viola.
  • 9 maggio – Mario Incudine e Peppe Servillo in “Odissea un canto mediterraneo” (TPL/ASC Production).

Stagione Sinfonica (con Orchestra Sinfonica di Sanremo): 29 novembre “Il clarinetto diventa protagonista”; 12 dicembre “Atmosfere brillanti, festose e ottimistiche”; 29 dicembre “Concerto delle feste”; 17 aprile “L’originalità evolutiva del Classicismo viennese”; 6 maggio “Contemporaneità e Classicismo”.

Teatro per le scuole (16 gennaio – 25 marzo): 4 spettacoli e 2 percorsi di lezioni-spettacolo con Corrado Bologna. Titoli: “La palestra di Platone. La filosofia come allenamento” (secondaria II grado); “Esopo Opera Rock” (primaria, 10 febbraio); “Per questo mi chiamo Giovanni” (secondaria I grado, 20 marzo); “La bella e la bestia” (primaria, 25 marzo). Percorsi: “Storia segreta dei grandi libri” (Dante, Petrarca, Boccaccio, Manzoni, Gadda) e “Tre scrittori sbocciati a Ponente” (Calvino, Biamonti, Orengo).

Teatro a Mezzogiorno (16 ottobre – 26 marzo): 20 incontri nel foyer il giovedì alle 12.30, a cura di Eugenio Ripepi, sulla canzone italiana (Paoli, Tenco, De André, Battiato, Rino Gaetano, Vasco, Nannini, Ciampi, Dalla, Battisti, Consoli, ecc.).

Start & Go – Il teatro italiano under 35 (14 ottobre – 23 novembre): 8 titoli tra drammaturgia, reading e danza, con Alessandro Persichello/Persichella, Collettivo Smoll, Pietro Cerchiello.

Relazioni Poetiche – poesia performativa (18–20 dicembre): tre giornate curate da Filippo Capobianco tra letture per bambini, conferenze-spettacolo e serali; anteprima di “Scampoli” (Martina Lauretta) e “Mia mamma fa il notaio ma anche il risotto”; Capobianco presenta anche il nuovo “Cercando Carla”.

Il grande racconto della geometria (30 ottobre, 20 novembre, 22 gennaio): tre incontri con Piergiorgio Odifreddi (a cura di Maifredi e Odifreddi).

Capitani Coraggiosi (28 ottobre – 16 dicembre, foyer): otto appuntamenti sul “grande teatro del mare” con Alessandro Rivali, Giuseppe Conte, Massimo Minella, Corrado Bologna, Roberto Alinghieri, Simone Regazzoni, Sergio Maifredi.

Le parole volano (15 ottobre – 17 dicembre, mercoledì ore 18): ciclo con Corrado Bologna (incontri su grandi autori; tra i temi anche Kafka).

Cinema: classici di ieri e di oggi con Circuito Cinema Genova e Cineteca di Bologna.

Vivere con filosofia (17 febbraio – 17 marzo 2026, martedì ore 18): cinque incontri a cura di Simone Regazzoni su Eros/Platone, Libertà/Diogene, Forza/Nietzsche, Linguaggio/Heidegger, Esistenza/Sartre.

Nel video la presentazione della stagione teatrale alla sala del Ridotto del Teatro Cavour.