È l’avventura di un’ambulanza della Misericordia di Vallecrosia attrezzata come un ospedale che, con il supporto di un medico, ha accompagnato una paziente gravemente malata la quale ha espresso il desiderio di tornare nella propria terra.

L’ambulanza con a bordo il caposquadra dipendente della Misericordia Giuseppe Tramontana, il volontario autista (ex caposquadra vigile del fuoco) Giampiero Alberti ed il medico volontario (ex direttore dipartimento di emergenza dell’ASL 1 imperiese) dr. Stefano Ferlito è partita da Ventimiglia sabato scorso alle 6.00 ed è rientrata a Vallecrosia solo ieri a mezzanotte attraversando Italia, Slovenia, Ungheria, Romania e parte della Moldavia per una durata di ben quattro giorni di viaggio e 5.000 km percorsi.

Una volta giunti in Moldavia, l’equipaggio è stato calorosamente accolto e viziato dall’intera comunità e dal sindaco della città di OTAC il quale ha consegnato una targa di ringraziamento e riconoscimento per la Misericordia.

“È stato un viaggio impegnativo”, commenta il caposquadra Giuseppe Tramontana, “soprattutto per quanto riguarda la distanza e la conformazione delle strade che in Romania e Moldavia sono in parte dissestate e carenti di illuminazione oltre ad essere prive di autostrade, ma siamo veramente soddisfatti dell’obiettivo raggiunto, quello di aver riaccompagnato a casa una donna sofferente in condizioni dignitose”.

Si associa un commento del dr. Stefano Ferlito: “Dopo una vita in ASL, tornare a svolgere la mia professione sul campo con un ruolo diverso ed in veste di volontario mi ha dato delle emozioni umane e professionali splendide che sono davvero impagabili, in Moldavia abbiamo incontrato delle belle persone ricche di valori e rispetto. Mi hanno regalato delle belle emozioni”.