Si è svolta oggi in via Gallardi a Ventimiglia l’inaugurazione degli importanti lavori di riqualificazione degli immobili di edilizia residenziale pubblica siti ai civici 89 e 91.
Presenti per l’occasione l’assessore regionale all’Edilizia e alle Politiche abitative Marco Scajola, il sindaco della città di confine Flavio Di Muro, l’amministratore unico di A.R.T.E. Imperia Antonio Parolini, il presidente nazionale di Federcasa Marco Buttieri, il prefetto di Imperia Antonio Giaccari, il questore Andrea Lo Iacono e il direttore Patrizio Losi.
5 milioni di euro complessivi investiti dalla Regione Liguria per realizzare un’operazione di restyling totale dei due stabili e di conseguenza dell’intero quartiere, comprendente il miglioramento strutturale, l’efficientamento energetico e sismico. I lavori, iniziati a settembre 2023, sono terminati in largo anticipo rispetto ai tempi previsti e hanno coinvolto, in totale, 59 alloggi.
Nel dettaglio sono stati realizzati: un guscio sottile armato per migliorare l’antisismica, un nuovo cappotto termico con collegato impianto fotovoltaico, installati nuovi serramenti esterni e caldaie, nuovi ascensori, rifatte le facciate, sostituite le condotte delle acque piovane e attivato un sistema di videosorveglianza dell’intera area.
“Parliamo di un intervento di edilizia popolare di grandissimo rilievo, tra i più significativi realizzati negli ultimi anni in Liguria e senza precedenti nella città di confine”, ha spiegato l’assessore regionale Marco Scajola. “Un’operazione da 5 milioni di euro complessivi per 59 alloggi. Questi edifici riqualificati rappresentano una svolta per tutta la zona di via Gallardi e per chi la abita. I due stabili sono stati totalmente rigenerati per diventare all’avanguardia dal punto di vista del risparmio energetico e con un migliorato confort abitativo per gli assegnatari. Insieme ad Arte Imperia stiamo facendo un lavoro straordinario su tutta la provincia. In particolare, a Ventimiglia, oltre a quanto suddetto, abbiamo investito 3,5 milioni di euro per acquistare 25 alloggi sul territorio comunale, da destinare a edilizia residenziale pubblica, e per la rimozione dell’amianto e il rifacimento della copertura degli stabili in via Caduti del Lavoro. Un totale, dunque, di 8,5 milioni di euro che testimoniano la grandissima attenzione che Regione sta riservando a una città importante come Ventimiglia e, in generale, all’edilizia residenziale su tutto il territorio ligure”.
“Ringrazio Regione Liguria e A.R.T.E. Imperia per questo importante intervento di riqualificazione sugli edifici popolari delle Gallardi, meglio conosciuti come ‘Frati Maristi’”, ha dichiarato il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro. “Si tratta di un investimento notevole, pari a circa 5 milioni di euro, che conferma la vicinanza degli enti sovraordinati alla nostra città. L’efficientamento energetico e il miglioramento delle strutture dal punto di vista sismico garantiranno una sempre maggiore sicurezza ai nostri concittadini, dimostrando una concreta attenzione alle esigenze delle fasce più deboli”.
“Grazie a quest’opera, attesa da anni, vogliamo ottenere una riqualificazione, non solo strutturale, ma anche sociale di tutta l’area”, ha aggiunto l’amministratore unico di A.R.T.E. Imperia Antonio Parolini. “È un intervento di cui andiamo orgogliosi, sul quale abbiamo puntato e creduto fin dall’inizio e che oggi diventa finalmente realtà. Le opere che stiamo portando avanti su tutto l’imperiese non si vedevamo da decenni per quantità e qualità. Stiamo dando una svolta storica per ciò che concerne l’efficientamento energetico, la sicurezza, ma anche per gli acquisti e le nuove possibilità introdotte”.
“Al di là dell’intervento a Ventimiglia è importante che le nostre aziende riescano a lavorare con il PNRR”, ha infine commentato Marco Buttieri, presidente nazionale di Federcasa. “Noi siamo destinatari, con l’ultima misura, di una stanziata dal Governo di 1 miliardo e 381 milioni. Anche A.R.T.E. Imperia e Regione Liguria saranno interessati da finanziamenti di questo tipo.”
A margine dell’inaugurazione sono state simbolicamente consegnate a tutti gli assegnatari due lampadine a basso consumo e una brochure nel quale vengono spiegati i vantaggi energetici derivanti dal lavoro eseguito.
Le interviste a Flavio Di Muro, Marco Scajola, Antonio Parolini e Marco Buttieri nel video-servizio a inizio articolo.