carcere sanremo

Ancora una stretta alla vendita di stupefacenti a Sanremo. Lo scorso 2 settembre, gli operatori della Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Imperia, nel corso di un servizio volto al contrasto dello spaccio di stupefacenti, hanno tratto in arresto un quarantenne, che era stato controllato all’ingresso di uno stabile condominiale, giungendo dai locali sotterranei. Insospettiti, all’atto dell’identificazione, dall’odore di hashish e dal fatto che l’uomo abitava in un’altra zona di Sanremo e che affermava di provenire non dai locali sotterranei, bensì da casa di un’amica asseritamente posta al piano primo del palazzo, gli operanti decidevano di approfondire gli accertamenti e di procedere a perquisizione nei suoi confronti. Il rinvenimento di un mazzo di chiavi nella disponibilità dell’uomo si rivelava decisivo, perché esse permettevano di accedere all’interno di un locale deposito posto al piano sottoterra, nel quale – oltre al materiale per la pesatura (tre bilance di precisione), per il taglio (diversi oggetti da taglio intrisi di stupefacente) e per il confezionamento dello stupefacente (diversi frammenti di buste e sacchetti per il sottovuoto) – si rinvenivano quasi un kg e mezzo di hashish, circa 350 grammi di marijuana e circa 250 grammi di cocaina. Sempre nello stesso locale, si rinveniva anche una pistola del tipo rivoltella, illegalmente detenuta e abilmente occultata sulla quale saranno compiuti i necessari approfondimenti tecnici.

L’arrestato, pertanto, su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato associato al carcere di Sanremo, in attesa dell’udienza che, lo scorso 5 settembre, ne ha convalidato l’arresto, disponendo al contempo la misura della custodia cautelare in carcere.

Nella stessa data, è stato anche denunciato il padre dell’uomo, per essere stato appurato il suo coinvolgimento nei fatti illeciti.

L’arresto operato dalla Polizia di Stato rappresenta un chiaro e forte segnale di stop allo spaccio di stupefacenti nella città di Sanremo, che merita, come ogni altro posto, spazi sicuri e di legalità.