A margine della conferenza stampa di questa mattina, in occasione della firma del protocollo per la cessione al Comune di Imperia dell’ex hangar della Capitaneria a Borgo Marina, si è acceso il dibattito sulla possibilità di estendere il limite dei mandati per sindaci delle grandi città e presidenti di Regione.
Il vice ministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi ha ribadito la sua posizione favorevole all’abolizione del vincolo dei due mandati consecutivi: “Siamo l’unico Paese che ha questa regola. È già difficile trovare un bravo sindaco o un bravo presidente di Regione: vietare a chi ha dimostrato capacità di ripresentarsi solo per lasciare spazio ad altri non è un modo meritocratico di migliorare la politica. Uno si candida, se vince vince, se perde perde: il bello della democrazia è che scelgono i cittadini. Imporre dei limiti significa ridurre il diritto di voto dell’elettore. Come si può essere parlamentare o ministro a vita, non si capisce perché non si possa guidare un Comune o una Regione per più di due mandati”.
Il presidente di Regione Liguria Marco Bucci ha aggiunto: “Dico solo che i cittadini devono scegliere, i cittadini hanno sempre ragione. Ognuno è libero di decidere e ognuno deve essere libero di candidarsi, l’ho sempre detto e lo confermo”.
Immediato anche il riferimento alla politica locale: il sindaco di Imperia Claudio Scajola, già favorevole a un’eventuale nuova candidatura, ha chiuso la questione in una battuta: “Non sono contrario al terzo e nemmeno al quarto“.
Nel video-servizio a inizio articolo le parole di Rixi e Bucci.