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Si è tenuta questa mattina- in occasione delle Vele d’Epoca 2025– la firma del protocollo per la cessione al Comune di Imperia dell’ex hangar di Borgo Marina della Capitaneria. Presenti il sindaco Claudio Scajola, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rappresentato dal Vice Ministro Edoardo Rixi, e la Capitaneria di Porto di Imperia, guidata dal Comandante C.F. (CP) Luigi Cuciniello. Presenti alla firma del Protocollo anche il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, il prossimo Comandante Generale della Guardia Costiera, Ammiraglio Sergio Liardo, il Direttore Marittimo Liguria e comandante del Porto di Genova, Ammiraglio Antonio Ranieri e l’Assessore regionale al demanio marittimo Marco Scajola, coordinatore del tavolo nazionale delle Regioni sul demanio.

L’accordo ha come obiettivo la riqualificazione e la valorizzazione del manufatto storico denominato “Parco Ostruzioni Retali” (Parco OR), l’ex hangar situato nella zona Marina di Imperia, costruito originariamente dalla Marina Militare durante la Seconda Guerra Mondiale e successivamente utilizzato dalla Capitaneria di Porto.

Il Protocollo prevede l’avvio delle procedure necessarie all’esclusione del manufatto dalle pertinenze della Capitaneria di Porto e la sua contestuale consegna al Comune di Imperia, che si farà carico degli interventi di recupero e rifunzionalizzazione dell’edificio, in un’ottica di sviluppo turistico dell’area portuale. Parallelamente, la Capitaneria di Porto di Imperia riceverà la disponibilità di un nuovo edificio di 90 m² e di un’area scoperta di 500 m² all’interno del porto turistico di Imperia, da destinare alle proprie attività istituzionali.

L’amministrazione comunale aveva da tempo avanzato la richiesta di entrare nella disponibilità della struttura, proponendo in cambio alla Capitaneria una nuova struttura ricadente nell’ambito portuale e idonea a soddisfare le esigenze istituzionali del corpo. La proposta aveva ricevuto parere favorevole da parte di tutti i comandi competenti.

Le parole di Claudio Scajola

“Si tratta di un passaggio importante che consentirà una futura riqualificazione dello stabile, rendendolo uno spazio utile e valorizzato per la città, in un’ottica turistico-sportiva. Una storia molto antica, un vecchio manufatto non più utilizzato; è il popolo il padrone delle strutture pubbliche, devono essere utilizzate e utili. È emersa ancora una volta l’ottima collaborazione istituzionale tra Comune e Capitaneria di Porto, che io amo chiamare Guardia Costiera, fondamentale per lo sviluppo della nostra città, che sta puntando molto sulla crescita legata al mare e alla portualità. Un rapporto molto positivo e costruttivo. Questo accordo consente di restituire alla città un edificio in una zona significativa, con l’obiettivo di trasformarlo in una risorsa per l’intera comunità e per il turismo, soprattutto per la vela, e garantisce inoltre alla Capitaneria spazi adeguati alle proprie esigenze operative”, ha esordito ai nostri microfoni il sindaco di Imperia, Claudio Scajola.

Le parole di Edoardo Rixi

“La firma del Protocollo d’intesa è un segnale chiaro: lo Stato investe su Imperia e sulla Liguria, con risultati concreti per cittadini e operatori. Il documento rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni, finalizzata alla riqualificazione del demanio marittimo e allo sviluppo economico locale. Il Comune potrà valorizzare un’area a vantaggio del suo territorio mentre la Capitaneria di porto locale potrà ottenere spazi più funzionali e moderni per le sue attività operative. Un simbolo dell’attenzione del MIT, cogliendo le esigenze avanzate dagli Enti locali”, ha proseguito il vice ministro Edoardo Rixi.

Le parole di Marco Bucci

“Questa firma – ha concluso il presidente della Regione Liguria Marco Bucci – rappresenta un passo importante per la valorizzazione dell’area portuale di Imperia. Ringrazio il Comune, che si assume con convinzione la responsabilità di recuperare un edificio storico restituendolo alla città e al territorio. Parliamo di un manufatto la cui originaria destinazione produttiva è fortemente legata all’identità marittima di Imperia e della Liguria: riportarlo a nuova vita significa salvaguardarne la memoria e trasformarlo in occasione di sviluppo turistico e sportivo, con ricadute positive per tutta la regione”.

Nel video-servizio a inizio articolo le parole di Scajola, Rixi e Bucci.