L’assessore regionale alla Sanità Massimo Nicolò, nella notte di ieri, ha fatto visita al Pronto Soccorso di Imperia a seguito della grave aggressione subita lo scorso sabato da parte del personale sanitario durante il turno di servizio.
Al sopralluogo hanno partecipato il senatore Gianni Berrino, il vicepresidente della Regione Alessandro Piana, l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola e l’assessore al Turismo Luca Lombardi, insieme a una delegazione di Fratelli d’Italia, composta dal consigliere comunale Alessandro Casano e dal coordinatore cittadino Paolo Strescino. L’incontro è stato l’occasione per esprimere la vicinanza delle istituzioni agli operatori sanitari e per ribadire l’impegno della Regione sul fronte della sicurezza negli ospedali.
”La nostra visita all’ospedale di Imperia”, ha dichiarato Massimo Nicolò, “dimostra quanto Regione Liguria sia vicina ai medici e a tutto il personale sanitario e come stia lavorando per garantire la loro sicurezza attraverso un costante confronto con i Prefetti. Non possiamo accettare che chi lavora per curare e assistere i cittadini debba subire violenze: la tutela degli operatori è una priorità assoluta”.
Gli assessori hanno annunciato l’avvio di interlocuzioni con i Prefetti per definire protocolli condivisi a livello regionale. L’obiettivo è rafforzare le procedure di sicurezza già dalla fase di segnalazione alla centrale operativa, in presenza di pazienti in evidente stato di alterazione.
”È fondamentale”, ha aggiunto Nicolò, “che il personale sanitario sappia di poter contare su strumenti concreti di prevenzione e supporto. Lavoreremo con tutte le istituzioni coinvolte per garantire ambienti sicuri, in cui medici, infermieri e cittadini siano sempre tutelati”.
“È inaccettabile quello che è successo l’altra sera: siamo venuti oggi per esprimere la nostra solidarietà nei confronti del personale aggredito sabato e per ribadire la vicinanza delle istituzioni. Il governo Meloni da ottobre 2024 è intervenuto inasprendo le pene nei confronti di chi compie gesti simili”, hanno concluso l’assessore regionale Luca Lombardi e il senatore Gianni Berrino.