Regione Liguria ha ufficialmente avviato la procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) relativa alla variante al Piano Urbanistico Comunale della città di Ventimiglia, finalizzata alla realizzazione di due nuovi distretti nella città di confine denominati, rispettivamente: Borgo del Forte Waterfront e Borgo del Forte Campus. Il primo è riservato a nuove residenze, strutture ricettive, parcheggi e aree verdi con percorsi pedonali panoramici mentre il secondo prevede la realizzazione di un’importante scuola internazionale in grado di accogliere circa 500 studenti con annesso centro polisportivo, residenze per i ragazzi, parco urbano e spazi dedicati al tempo libero e agli eventi.
Parallelamente, si è avviato anche il procedimento per l’approvazione della correlata variante al PUC di Ventimiglia, coordinata e integrata con la VAS.
“Un passaggio importante nell’iter che porterà alla realizzazione di un progetto davvero significativo, in grado di garantire sviluppo non solo alla città di Ventimiglia, ma a tutto il Ponente ligure”, dichiarano il presidente della Regione Liguria Marco Bucci e l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola. “Avere un nuovo distretto residenziale, ricettivo, ma soprattutto una nuova scuola internazionale di alto livello sul nostro territorio garantirà, infatti, un indiscutibile volano economico per lo stesso, con nuove possibilità e posti di lavoro. L’avvio della VAS fa seguito alla fase preliminare di confronto tramite la quale, in stretta collaborazione con il Comune e la Sovrintendenza, abbiamo posto le basi per una realizzazione sostenibile dell’opera. Ora l’obiettivo è quello di proseguire sulla strada tracciata per fare in modo che il programma dell’amministrazione comunale possa concretizzarsi nel più breve tempo possibile. Regione è al fianco dei Comuni e segue da vicino gli iter urbanistici di tutti i progetti svolgendo un ruolo di coordinamento e supporto costante”.
“Salutiamo con soddisfazione ed entusiasmo l’avvio della procedura di VAS da parte della Regione Liguria; si tratta di una notizia attesa dall’amministrazione che conferma l’impianto dell’iter amministrativo, improntato nel senso della correttezza procedurale e delle garanzie a tutela degli enti pubblici coinvolti e degli investitori privati”, commentano il sindaco, on. Flavio Di Muro, e l’assessore all’Urbanistica, Adriano Catalano. “Siamo stati seri e lo abbiamo dimostrato: questo passaggio è una conferma ulteriore che i procedimenti amministrativi vanno seguiti con determinazione ma anche con la competenza del caso. Per questo ringraziamo la Regione Liguria e tutti gli uffici degli enti sovracomunali che hanno assistito la nostra amministrazione nella procedura più indicata. Ora siamo fiduciosi che, oltre all’avvio dell’iter, si possa proseguire con celerità per garantire che questo percorso si concluda al più presto. Sono infatti tanti anni che gli investitori e le amministrazioni che si sono susseguite, così come la città tutta, aspettano di vedersi concretizzare la realizzazione del waterfront e del Campus internazionale di Nervia, opere che saranno certamente un volano eccezionale per l’economia cittadina, con un indotto per le imprese, per i lavoratori e per lo sviluppo turistico della città. Ventimiglia è una città che vuole e merita di avere una vocazione internazionale: questo è possibile attraverso una filiera istituzionale con gli enti sovraordinati, tra cui la Regione Liguria, il cui Presidente Marco Bucci – nel momento in cui gli abbiamo presentato i proponenti ed il relativo progetto – ne ha da subito capito la rilevanza strategica non solo per Ventimiglia ma per l’intera regione”.
La procedura di VAS è coordinata dalla Regione Liguria e coinvolge molti soggetti pubblici e privati tra cui, ovviamente Comune e Soprintendenza. I tempi previsti dalla legge nazionale sono di 90 giorni complessivi più 30 per eventuali approfondimenti qualora necessari. Il primo appuntamento della procedura di VAS appena avviata è per il giorno 11 settembre, quando si svolgerà un incontro tecnico illustrativo, riservato a tutti gli enti preposti, nell’ambito del quale verranno condivisi gli aspetti tecnici più significativi dell’intervento in esame.