La notte del 24 agosto 2025, il personale della Polizia di Stato del commissariato di Sanremo ha tratto in arresto un ventiseienne straniero per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Gli equipaggi della squadra volante venivano inviati sul posto per la segnalazione di una lite, ma al loro arrivo gli agenti vedevano numerose persone scappare in varie direzioni, spaventate dalla presenza di un individuo che poco prima aveva seminato il panico minacciando i cittadini e gli avventori dei locali, impugnando un’arma lunga tipo mitragliatrice.
Gli agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza di Sanremo davano impulso alle ricerche del soggetto, che, grazie alla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza comunale, veniva rintracciato in piazza San Siro, privo dell’arma.
L’arma, una replica non funzionante di un fucile mitragliatore utilizzato dall’esercito tedesco durante il Secondo Conflitto Mondiale, veniva rinvenuta in una via limitrofa dove l’uomo aveva cercato di occultarla.
Una volta resosi conto che l’arma era stata rinvenuta, il soggetto assumeva un atteggiamento aggressivo e violento verso gli agenti di polizia, i quali venivano aggrediti e colpiti con calci e pugni. Solo con l’utilizzo dei mezzi di coercizione fisica gli operatori di polizia riuscivano a contenere i tentativi di violenza dell’uomo, che continuavano anche all’interno della vettura di servizio e negli uffici del commissariato.
Durante le fasi di contenimento del soggetto, due operatori riportavano lesioni, così da dover essere sottoposti a cure presso il locale ospedale.
Dopo gli atti di rito, veniva informato dell’avvenuto arresto il pubblico ministero della Procura della Repubblica di Imperia, che disponeva di trattenere l’arrestato nelle camere di sicurezza del commissariato, in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo.
Al termine dell’udienza, tenutasi nella mattinata del 25 agosto, il giudice del Tribunale di Imperia convalidava l’arresto e disponeva per l’uomo la misura cautelare in carcere, ove si trova tuttora.
L’uomo è stato inoltre deferito all’autorità giudiziaria per i reati di procurato allarme, minacce aggravate e per il possesso di un’arma.
L’episodio ha sicuramente creato un momento di allarmismo tra i cittadini, ma il pronto intervento della Polizia di Stato ha scongiurato conseguenze peggiori. Il tempestivo arresto è stato ottenuto grazie al pronto e decisivo intervento degli agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza di Sanremo, al contributo determinante di tutti i cittadini che si sono immediatamente prodigati per dare il proprio supporto al fine di ricostruire la dinamica dei fatti e delle numerose telecamere di videosorveglianza comunale posizionate sul territorio matuziano.