Il sindaco di Ventimiglia, Flavio Di Muro, interviene sulla polemica legata alla dotazione del taser alla Polizia Locale, dopo la richiesta del Movimento 5 Stelle di sospenderne immediatamente l’utilizzo.
“Non faremo nessun passo indietro!” afferma Di Muro. “Il Taser 10 è stato approvato dal consiglio comunale come dotazione di reparto del nostro corpo di Polizia Locale, e in questi primi mesi di adozione ha già dimostrato una straordinaria efficacia, soprattutto sul piano deterrente, rivelandosi spesso risolutivo senza nemmeno dover essere attivato”.
“In merito alle preoccupazioni sollevate da alcuni esponenti politici sui giornali”, prosegue, “mi preme rassicurarli: i nostri agenti sono stati formati in modo rigoroso e continuativo. La formazione è stata condotta con addestratori professionisti, con personale medico dell’ASL 1 per la parte sanitaria e, soprattutto, con un sostituto procuratore per gli aspetti giuridici legati all’uso legittimo delle armi. Non arretreremo: la sicurezza dei cittadini e dei nostri agenti resta per noi una priorità assoluta, e strumenti efficaci come il taser continueranno a far parte delle dotazioni del nostro corpo di Polizia Locale, tra i primi in Italia a farlo!”.
A sostegno della posizione del sindaco interviene anche la Lega di Ventimiglia: “Esprimiamo il nostro pieno sostegno alla ferma volontà del sindaco Flavio Di Muro di mantenere il taser a impulsi elettrici come dotazione di reparto per il corpo di Polizia Locale, decisione già approvata a maggioranza dal consiglio comunale. In questi primi mesi di sperimentazione, il taser ha dimostrato un’efficacia deterrente significativa. In diversi casi è bastata la sola estrazione dell’arma e la visualizzazione dell’impulso elettrico per fermare soggetti pericolosi, evitando il degenerare di situazioni potenzialmente critiche, senza alcuna necessità di utilizzo effettivo”.
“Il taser è uno strumento sicuro: i nostri agenti sanno come e quando impiegarlo, e rappresenta una garanzia in più per la loro incolumità e per quella dei cittadini”, conclude il partito.
