terzo paradiso progetto ponte san ludovico

Si è svolto ieri in Comune a Ventimiglia un confronto tra il sindaco Flavio Di Muro, e una rappresentanza delle associazioni “Pro Diritti”, che nei giorni scorsi avevano inviato una lettera al primo cittadino per esprimere preoccupazione sul progetto di riqualificazione del piazzale di Ponte San Ludovico, al confine tra Italia e Francia.

“Ho ribadito l’intento della nostra amministrazione di procedere con determinazione alla completa riqualificazione dell’area di Ponte San Ludovico”, ha spiegato Di Muro. “Per realizzare questo obiettivo è indispensabile la rimozione degli attuali massi che compongono l’installazione del Terzo Paradiso, concordata da ANAS col Maestro Pistoletto”.

Il sindaco ha chiarito alle associazioni la propria posizione: “Non ho mai negato né negherò mai la possibilità di prevedere un memoriale per ricordare persone scomparse, senza distinzioni di etnia, religione o appartenenza politica. I defunti vanno sempre rispettati, punto”.

Tuttavia, ha aggiunto: “Tale elemento commemorativo dovrà necessariamente armonizzarsi con la nuova realtà urbana che stiamo per realizzare. Oggi vi è già presente un memoriale costruito artigianalmente e decisamente disordinato. Per questo, prima di autorizzare qualsiasi installazione, ho chiesto alle associazioni di elaborare un bozzetto grafico dello stesso da condividere preventivamente. Vista la loro dedizione mi aspetto che l’opera sia pensata, ideata e sostenuta economicamente dalle associazioni proponenti”.

“Ponte San Ludovico diventerà la vera Porta d’Italia. Un luogo accogliente, ordinato e simbolico, che rappresenti con dignità il nostro Paese e lo proietti finalmente con positività verso il futuro”, ha concluso il sindaco.