taser

Il Movimento 5 Stelle di Ventimiglia esprime la propria netta contrarietà alla decisione dell’amministrazione comunale di procedere con la dotazione dei taser agli agenti della Polizia locale.

“I recenti fatti di cronaca, con tre decessi avvenuti in poche settimane a Pescara, Olbia e Genova dopo l’utilizzo di questo strumento, dimostrano che il taser non puĂČ essere considerato un’alternativa ‘non letale’ all’uso delle armi da fuoco, ma un dispositivo che puĂČ comportare gravi rischi per la salute e per la vita delle persone, soprattutto in situazioni di fragilitĂ  fisica o psicologica”, commenta il Movimento 5 Stelle.

“La sicurezza dei cittadini e degli operatori delle forze dell’ordine non si garantisce introducendo strumenti pericolosi, bensĂŹ attraverso la prevenzione, la formazione, l’aumento degli organici e l’impiego di tecnologie realmente sicure e collaudate”, prosegue. “Affidare alle forze dell’ordine locali un’arma capace di erogare scariche elettriche fino a 50.000 volt significa esporsi al rischio di nuove tragedie. L’introduzione delle bodycam non basta a scongiurare abusi o errori che potrebbero risultare fatali”.

“Il Movimento 5 Stelle chiede pertanto l’immediata sospensione del progetto di dotazione dei taser a Ventimiglia e un confronto pubblico e trasparente sui rischi documentati dall’uso di questi dispositivi e sulle alternative piĂč sicure. La sicurezza non puĂČ trasformarsi in un pretesto per mettere in pericolo la vita delle persone. Ventimiglia non deve diventare un laboratorio di sperimentazioni che rischiano di scrivere altre pagine di cronaca nera”, conclude.