Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa del Casinò di Sanremo a seguito della scomparsa di Pippo Baudo.
“La scomparsa di Pippo Baudo ha suscitato il sentimento di cordoglio nazionale, nato anche spontaneo, che si attribuisce alle personalità illustri, segno di come abbia saputo conquistarsi l’affetto del pubblico per aver inciso nell’evoluzione della Tv e dello spettacolo, creando un nuovo rapporto tra spettatore e personaggio, influendo a livello sociale, emozionale e quindi culturale. È stato un maestro per generazioni di artisti, conduttori, autori e cantanti. Ha scritto pagine intense nella storia della musica e dell’intrattenimento, ha collaborato al successo del format del Festival della Canzone italiana, decretandone la diffusione anche internazionale. Ha sempre mantenuto un legame particolare con il Casinò, dove la kermesse canora nacque e rimase sino al 1976.
Ha spesso raccontato di aver seguito nel 1958 il primo Festival quando si svolgeva nel Salone delle Feste del Casinò, desiderando di intraprendere la carriera di conduttore televisivo. Dieci anni dopo, appena trentunenne, dopo il successo di Settevoci, poté condurre la kermesse canora nella difficile edizione che seguiva quella in cui scomparve Luigi Tenco. Per lui era una vera prova che superò brillantemente, nonostante l’aver dovuto allontanare, dopo una sola canzone Louis Armstrong, convinto di dedicare al Festival un’esibizione completa. Fu la prima volta di Pippo Baudo sul palco del Casinò, che lo ricorda nell’edizione di Sanremo Giovani del 2018 insieme a Fabio Rovazzi, anche quella memorabile.
Ci ha lasciato un grande professionista e una persona profondamente legata al suo lavoro, un amico di Sanremo, della città e del suo Festival, a cui va meritatamente il ringraziamento, l’ammirazione e l’affetto che tutti esprimono in questo momento di distacco e a cui si unisce sentitamente l’azienda Casinò”.