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È un assolato periodo di inizio agosto a Sanremo, in quello che è solitamente il momento culminante dell’estate in provincia, nelle immediate vicinanze di Ferragosto.

Dalla foce a Bussana, passando per il lungomare Trento e Trieste e i Tre Ponti, per le spiagge e i litorali della città dei fiori sembra un momento di ricca normalità, dopo un inizio di stagione che, secondo più ricostruzioni, ha in parte registrato delle frenate, anche se ci sono ovviamente delle specificità legate alla singola zona, fra chi ha sofferto più il mese di giugno oppure quello di luglio (per fattori legati all’ambiente, come alcune ordinanze sulla balneazione).

Non ultimo, nei giorni scorsi, il dibattito, spinto anche da alcune personalità note, sui prezzi degli stabilimenti e dei servizi offerti ai turisti a livello nazionale. Dibattito sul quale non mancano visioni e pareri contrastanti.

“Abbiamola spiaggia da poco”, dice Paolo Maranetto, uno dei soci della spiaggia Ippocampo, posta sul lungomare Vittorio Emanuele, “ma sull’esperienza che abbiamo riscontrato noi, anche come proprietari di un B&B in centro, abbiamo notato un calo delle presenze. Parlandone con altri colleghi di altre attività, bar, ristoranti, ecc., sappiamo che ci sono attività che hanno riscontrato cali del 40%. Sono cifre importanti. C’è stata una flessione verso il basso importante. Le infrastrutture sicuramente influiscono. Molta gente non viene a Sanremo perché fra cantieri e quant’altro è una via crucis. Per fortuna hanno riaperto il Tenda che offre un’alternativa. Fortunatamente Sanremo ha ancora un’attrattiva per molte persone. Ci sono tante cose da sistemare e da migliorare. Anche qui, purtroppo, mancano i parcheggi. Quello di piazza Eroi doveva essere pronto per la stagione, ma per vicissitudini varie non sarà pronto quest’anno. Insomma, sono tante le cose da migliorare”.

Non mancano, come detto, le sfumature in un dibattito comunque aperto, come evidenziato da Carlo Labozzeta, del Lido Fontana.

“Non credo sia un calo così marcato come si dice”, dichiara. “Ho sentito della polemica. Mi sono fatto l’idea che sia una polemica strumentale, portata avanti non tanto a livello locale quanto nazionale. Un po’ un volerla buttare addosso ai balneari. Quelli che sono bravi mantengono i prezzi degli anni passati cercando di offrire un servizio nonostante le spese siano aumentate anche a noi, che lottiamo contro un’incertezza generale. Non mi vergogno a dire di aver lavorato abbastanza bene. Sono fortunato magari, ma credo che ci sia gente in giro”.

Si nota, in questo caso, alle nostre latitudini, come cambia la situazione appena si passa il confine francese. Sono molti infatti i turisti che dal lato opposto di Ponte San Ludovico si recano sui litorali della Riviera ligure approfittando di costi complessivamente più contenuti. Segno dei tempi e delle differenze di potere d’acquisto che da anni mettono progressivamente l’Italia su un binario differente rispetto a praticamente tutto il resto dell’Unione Europea.

“Certamente, essendo vicini alla Francia, lavoriamo con molti di loro”, dicono Nicolas Martini e Adriano De Pasquale, gestori dei bagni Sestante. “Spesso vengono a trovarci perché il costo di una singola giornata in spiaggia è minore. Il turista della Lombardia magari ci raggiunge più nel weekend. Certamente il costo della vita negli ultimi anni è aumentato in modo sproporzionato rispetto al reddito delle persone. Noi abbiamo cercato di adeguarci il meno possibile a questi aumenti, anche se comunque la materia prima è aumentata”.

Non che manchino i turisti italiani diretti in Francia, dato che peraltro ha registrato nella giornata di ieri lunghe code in direzione della Costa Azzurra presso la barriera autostradale di Ventimiglia.

Quanto ai turisti presenti a Sanremo, interessante rilevare, soprattutto fra i ragazzi con i quali abbiamo parlato, pareri differenti fra chi abitualmente viene qui, con spunti interessanti, anche critici, ma non netti, creando una sorta di piccolo e interessante dibattito direttamente sul bagnasciuga sanremese.

Nel video servizio a inizio articolo le interviste complete.