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Si sono riuniti nella sala consiliare del Comune di Imperia, con un po’ di ritardo rispetto alla tabella di marcia, l’amministrazione comunale del capoluogo, i rappresentanti di Ferrovie dello Stato, la Regione Liguria e il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Edoardo Rixi, per la firma del protocollo d’intesa per l’acquisizione da parte del Comune delle aree e degli stabili FS dell’ex stazione ferroviaria di Porto Maurizio.

Presenti, accanto al sindaco Claudio Scajola, il vicepresidente regionale Alessandro Piana, l’AD di FS Sistemi Urbani Matteo Colamussi, il sindaco di Tenda Jean Pierre Vassallo – venuto a interloquire con Rixi riguardo alla valorizzazione ulteriore del tunnel – e il direttore generale per le strade e la sicurezza delle infrastrutture stradali Felice Morisco.

L’area di interesse comprende l’intero compendio immobiliare dell’ex stazione, inclusi il fabbricato viaggiatori, l’ex magazzino merci, il piazzale posteriore carrabile, la banchina, l’ex deposito giornali, una piccola corte, una strada interna di accesso, l’ex casello Ferroviario di Via Mazzini e due gallerie ferroviarie.

Le parole di Claudio Scajola, Matteo Colamussi ed Edoardo Rixi

“La sottoscrizione avvenuta questa mattina rappresenta un momento di particolare significato per la nostra amministrazione e per l’intera comunità imperiese”, esordisce il sindaco Claudio Scajola. “Un patrimonio di oltre 2.200 metri quadrati che l’amministrazione intende destinare l’area a funzioni culturali, turistico-ricettive, informative e di servizio, creando un polo multifunzionale a disposizione di residenti, turisti, operatori e sportivi. Questo importante risultato costituisce un tassello importante per il completamento del progetto di riqualificazione dell’ex tracciato ferroviario, inserendosi nell’ambito della più ampia strategia di rigenerazione urbana che abbiamo avviato con la realizzazione della pista ciclabile cittadina”.

“L’acquisizione dell’ex stazione e delle relative pertinenze”, prosegue il primo cittadino, “permetterà di dare continuità e completezza al nostro disegno di valorizzazione del territorio, restituendo alla cittadinanza spazi di grande valore storico e urbanistico. Si tratta di un investimento strategico per il futuro di Imperia, che consolida il nostro impegno nella riqualificazione delle aree urbane e nella creazione di nuove opportunità di sviluppo sostenibile per la città”.

“Firmiamo un accordo strategico”, dice Colamussi, “che permette di completare uno dei tratti ciclopedonali più belli al mondo, con proprie risorse da parte del Comune. Felici di aver fatto qualcosa nell’interesse di Imperia e anche dei Comuni che hanno partecipato alla realizzazione del percorso ciclopedonale”.

Il rappresentante di FS coglie anche l’occasione per annunciare due nuovi parcheggi da realizzarsi nella zona della nuova stazione ferroviaria posta nei pressi del torrente Impero, il primo dei quali da 118 stalli, i cui lavori dovrebbero prendere il via nel corso del 2026. Il secondo, presente nel piano industriale di dicembre di FS, sarà interrato ed è previsto per il 2027.

“Nel protocollo che sottoscriviamo oggi”, specifica Edoardo Rixi riguardo all’ex stazione, “verrà inquadrato questo tratto di ciclabile nell’ambito della ciclovia tirrenica, dove vi sono finanziamenti a cui si può accedere, di carattere nazionale. Non è solo un tema di cessione, ma di accompagnamento alla realizzazione di una serie di opere successive per completare quell’esperimento ben riuscito iniziato tempo fa”.

Le attese opere infrastrutturali del Ponente ligure

L’appuntamento è stato, oltre alla messa effettiva nero su bianco del trasferimento alla città degli immobili dell’ex scalo ferroviario, anche l’occasione per fare il punto sui numerosi progetti di natura logistica che puntano ad eliminare i vari problemi che affliggono il Ponente ligure per quanto riguarda i collegamenti e le infrastrutture.

È il sindaco Claudio Scajola a porre l’accento sui temi infrastrutturali: dal completamento del raddoppio e dello spostamento a monte della tratta ferroviaria Andora–Finale Ligure, al traforo Armo–Cantarana, all’Albenga–Carcare–Pedrosa e all’Aurelia bis.

Durante l’incontro, il viceministro illustra in dettaglio le scadenze previste per i principali progetti, sottolineando l’importanza strategica di alcuni viadotti della provincia.

“La Conferenza dei Servizi sul progetto definitivo del raddoppio ferroviario della tratta Finale Ligure-Andora è stata fissata per il prossimo 10 settembre”, dichiara il vice di Matteo Salvini. “Si tratta dell’ultimo tassello per completare il raddoppio dell’intera linea Genova-Ventimiglia. Un’opera strategica, già inserita nel Contratto di Programma RFI 2022–2026, che entra nella fase decisiva. La durata prevista dei lavori è di circa 8 anni, inclusi progettazione esecutiva e costruzione. Abbiamo superato i passaggi tecnici più delicati, ora serve fare squadra per arrivare al cantiere”.

“Entro il 2027”, sintetizza Rixi, “che sarà l’anno delle prossime elezioni politiche, dobbiamo aver finito tutte le opere. Abbiamo bisogno di essere valutati dai cittadini sui risultati che porteremo a casa”.

A margine del confronto sul completamento dei lavori del tunnel di Tenda, Rixi annuncia inoltre che il 24 agosto la celebre corsa ciclistica della Vuelta di Spagna attraverserà proprio il nuovo traforo in occasione della tappa con arrivo a Limone Piemonte.

Afferma anche come nel mese di settembre sia prevista la cessione della vecchia sede della Capitaneria di Porto al Comune.

Nel video servizio a inizio articolo le dichiarazioni integrali del viceministro Rixi, del sindaco Claudio Scajola e dell’AD di FS Sistemi Urbani Colamussi. Di seguito il testo integrale del documento firmato oggi.