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Dolcenera ed Emanuele Dabbono hanno chiuso ieri sera la due giorni di “Imperia Unplugged Festival 2025“, spegnendo definitivamente la prime dieci candeline di vita della manifestazione e dell’associazione Imperia Musicale.

L’evento, a ingresso libero e gratuito, ha preso il via alle ore 21:00 nella suggestiva cornice sul mare di Banchina Aicardi, sul porto di Oneglia.

Dopo la partenza della sera prima con la musica di Chiara Ragnini, Geddo, Nada Mas, Stona e diversi altri piccoli e grandi cantautori appartenenti sia al panorama ligure che nazionale, a portare a casa la manifestazione estiva, appuntamento fisso da oltre 10 anni per residenti e turisti, è stato l’attesissimo live di Dolcenera.

La cantautrice pugliese, armata di sola voce e pianoforte, secondo lo spirito rigorosamente acustico e semiacustico della manifestazione, ha sfoderato una performance tanto virtuosa ed energica quanto delicata con il suo caratteristico timbro graffiante, spolverando alcuni dei suoi grandi classici tra i quali quelli che hanno calcato il palco del Festival di Sanremo.

Ad aprire la serata si era già occupato con successo Emanuele Dabbono, cantautore genovese noto al grande pubblico soprattutto per una partecipazione a X-Factor ma che in realtà è ben presente sui palchi che contano da molto tempo, se non con la sua presenza sicuramente con i suoi testi e con le sue note, essendo autore di molti brani che hanno fatto fortuna anche in termini di dischi di platino per cantanti molto quotati, come ad esempio Alfa e Tiziano Ferro.

Qualche momento di apprensione si è registrato verso la fine dell’esibizione di Dolcenera, quando una perturbazione ha sfiorato Imperia facendo cadere alcune gocce di pioggia sulla Banchina Aicardi, ma dissolvendosi rapidamente e permettendo la conclusione dello spettacolo.

“È andata molto bene”, ha detto Dabbono. “Mi sembra che Imperia abbia risposto molto bene. Sono contento che il Festival mi abbia voluto di nuovo qui. Torno con un po’ di successi in più scritti e questo ha fatto la differenza nel coinvolgimento della gente. Soprattutto l’ultima, ‘Luce Guida‘, sta diventando un piccolo classico nel repertorio. Mi piace sempre pensare il pubblico come una parte della band, che partecipa attivamente allo show”.

Grande soddisfazione anche per gli organizzatori, a cominciare dal presidente Nico Zanchi che, durante l’intermezzo, ha voluto esprimere insieme al presentatore Eugenio Ripepi il proprio apprezzamento per il percorso compiuto, ringraziando tutti gli addetti ai lavori e i numerosi volontari che ogni anno contribuiscono alla realizzazione dello spettacolo.

Nel video servizio a inizio articolo le parole di Emanuele Dabbono e alcuni dei momenti più intensi della serata.