“Oggi in consiglio regionale è stata approvata la modifica al Piano Sociosanitario della Regione Liguria. Un passaggio significativo per migliorare l’organizzazione e la prossimità dei servizi sanitari, con particolare riferimento alla riorganizzazione delle Centrali Operative del 118, elemento chiave per una sanità più vicina alle persone.
Alcune forze di opposizione hanno contestato un presunto mancato coinvolgimento dei territori nel processo decisionale. Una critica che, alla prova dei fatti, non trova riscontro: la proposta è stata presentata e discussa nelle sedi istituzionali competenti, e ha ricevuto l’approvazione unanime di tutti i rappresentanti coinvolti.
In particolare, nel corso della Conferenza Permanente per la Programmazione Sanitaria e Sociosanitaria del 4 luglio 2025, il progetto di riorganizzazione delle centrali del 118 è stato esposto in modo dettagliato da Regione Liguria, ottenendo pareri favorevoli da parte di tutti i delegati territoriali presenti.
Tra questi in relazione alla nostra provincia il vicesindaco e assessore Fulvio Fellegara, i rappresentanti di ASL 1, mentre per ASL 3 la delegata dello stesso sindaco di Genova Silvia Salis.
Questo percorso è stato condiviso, trasparente e orientato all’efficienza. È curioso notare come alcune opposizioni continuino a sostenere che non ci sia stato confronto, mentre i rappresentanti territoriali – compresi quelli dei loro stessi Comuni – confermano l’esatto contrario.
Lavoriamo ogni giorno per migliorare la sanità pubblica, ascoltando i territori e agendo con responsabilità. Le critiche sono legittime, ma per essere utili devono basarsi sui fatti”. Così in una nota la consigliere regionale Veronica Russo (FdI).