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“La Liguria contro la riforma della Politica agricola comune (PAC post-2027) avviata in anticipo di due anni dalla UE di Ursula von der Leyen con una decisione che ha generato forti preoccupazioni tra gli agricoltori. Il consiglio regionale ha approvato l’ordine del giorno della Lega per la difesa della nostra agricoltura al fine di superare le politiche di questa Unione Europea che sono penalizzanti per il settore. Il documento impegna la giunta Bucci a esprimere ferma contrarietà alle ipotesi di riforma della PAC, proposte dalla Commissione europea, che prevedano il superamento della struttura a due pilastri, con la conseguente riduzione del budget dedicato al settore, andando a minare la competitività della nostra agricoltura. A sollecitare il Governo Meloni affinché difenda con forza, nelle sedi europee, gli interessi dei nostri agricoltori. A denunciare le derive punitive e ideologiche delle politiche europee, che stanno compromettendo il futuro del comparto agroalimentare. A promuovere una nuova visione della PAC che valorizzi il ruolo dell’agricoltura come pilastro di sostenibilità, sicurezza alimentare e coesione territoriale. A garantire la partecipazione attiva delle Regioni, delle organizzazioni agricole e dei portatori di interesse nella definizione della futura programmazione post-2027. A difendere in tutte le sedi opportune la competitività della filiera agroalimentare, promuovendo l’introduzione di clausole di reciprocità nelle relazioni commerciali e opponendosi a politiche dannose o penalizzanti per il comparto”.

Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali della Lega Sara Foscolo, Alessio Piana e Armando Biasi.