Sdoganata con successo anche la seconda serata, con il duo pianistico formato da Maria Roberta Milano e Giuseppe Maiorca, questa sera si prosegue con il Duo violino e violoncello Dunia Navarro e Miguel Vidal.
Il duo è formato dalla violinista Dunia Navarro e dal violoncellista Miguel Vidal, entrambi giovani solisti che, nonostante la loro giovane etĂ , hanno una carriera piena di successi. Si sono formati rispettivamente ad AlmerĂa e Alicante, seguiti dai professori Salvador Esteve e Enrique Vidal. Da due anni studiano al Conservatorio Superiore di Musica di Murcia “Manuel Massotti Littel”, facendo parte della Classe di violino di Antonio GarcĂa e della Classe di violoncello di David Apellániz.
Nel corso della loro carriera, hanno ricevuto lezioni da grandi musicisti, tra cui Johannes Moser, Dalibor Karvay, Xavier Gagnepain, Fernando Arias, Sarah Kapustin e Gjorgi Dimcevsky. Hanno partecipato alla Jove Orquestra della Generalitat Valenciana nelle prove svolte a marzo 2024, in cui entrambi hanno ottenuto il massimo punteggio.
Il duo nasce all’interno della Classe di Musica da Camera del Conservatorio Superiore di Musica di Murcia, sotto la guida del professor Gabriel Lauret. Sono stati ascoltati dai musicisti VĂctor MartĂnez, Xavier Gagnepain, Amparo Lacruz, Enrique Vidal, David Apellániz e Cecilia Bercovich. Oltre al loro duo di violino e violoncello, entrambi sono membri fondatori del Quartetto Benzaiten.
“I Concerti delle Logge”, rassegna organizzata da Pà ntaMusicà Aps e dalla Confraternita di S. Pietro, con la direzione artistica di Giovanni Sardo e il patrocinio e il contributo della Regione Liguria e del Comune di Imperia e con il patrocinio della Provincia di Imperia, si concluderà domani, domenica 27 con il duo violino e chitarra Giovanni Sardo e Simone Mazzone e la consegna del “Premio delle Logge 2025” al dottor Carlo Amoretti,per anni responsabile delle attività per le Disabilità dei minori dell’Asl imperiese e direttore del Distretto 3 Imperiese.
Il Premio delle Logge 2025 è una scultura della Ceramista Caterina Massa di Savona.
Caterina Massa, savonese di nascita, si è sempre dedicata al disegno e alla pittura, pur avendo una formazione umanistica letteraria.
Dopo aver operato in diverse proiezioni estetiche prevalentemente rivolte allo studio del paesaggio, in stile figurativo geometrico, ha iniziato un processo di astrazione, con evidenti connotazioni simboliche, espresso in un linguaggio essenziale, che attraverso la semplificazione delle forme giunge direttamente al messaggio emotivo.
Durante l’attività artistica, fatta di ricerca e di sperimentazione, si possono rintracciare momenti fondamentali ed evolutivi, che contribuiscono alla situazione formale delle opere recenti. All’inizio predilige la pittura ad olio su tavola e tela riguardanti il mare, i borghi, le case di Liguria. Poi l’incontro quasi casuale con la ceramica è stato determinante per passare ancora più all’essenziale e di qui all’astratto. Il campo della ceramica appassiona tantissimo l’artista più vicina alla materia e agli elementi che la trasformano. L’ultima tappa è rappresentata dalla tecnica raku che attraverso il sorprendente percorso di lavorazione le procura forti emozioni. Inizia ad esporre nel 1990, alternando collettive, personali e concorsi, dove ottiene premi, riconoscimenti e figura in molti cataloghi d’arte.
Nel 1999 dĂ vita a Cisano sul Neva ad un laboratorio di ceramica, punto di riferimento per la sua attivitĂ e attorno al quale ruotano numerosi amici ceramisti.
Fa parte degli “Artisti della ceramica in Castellamonte” e degli “Amici nell’arte” di Garlenda dell’Unione Cattolica Artisti Italiani di Albenga.