Dopo il successo dello spettacolo inaugurale fra psicoanalisi, prosa e musica con Massimo Recalcati e lâattrice Elena Andreoli, il Festival internazionale di Cervo regala due giorni di grande musica da camera.
Protagonista sarĂ il pianista Enrico Pace che venerdĂŹ 18, nella suggestiva piazza dei Corallini (ore 21.30), si esibirĂ in un recital solistico, mentre il giorno successivo (oratorio di Santa Caterina, ore 21.30) sarĂ impegnato in trio con la violoncellista Erica Piccotti e il violinista Federico Piccotti.
Il programma del 18 costituisce un viaggio nel pianismo romantico e di primo Novecento. Si andrĂ infatti dalla matura Sonata in sol maggiore op. 78 di Schubert del 1827 (lâanno prima della scomparsa del grande compositore austriaco) ai Sei piccoli pezzi op. 19 di Schoenberg del 1911, contrassegnati da un particolare atteggiamento aforistico. Fra i due estremi, i Tre intermezzi op. 117 che Brahms compose nel 1892, nella sua ultima fase creativa, pagine attraversate da un teso e malinconico lirismo; e la VallĂ©e dâObermann, da AnnĂ©es de pĂšlerinage (prima annata, la Svizzera), sorta di illuminante e appassionato âdiario di viaggioâ di Liszt, che evidenzia la propensione del compositore ungherese alla musica descrittiva, ispirata cioĂš da un programma extramusicale; un interesse che, come Ăš noto, lo aveva portato alla creazione del poema sinfonico.
Sabato 19 luglio il programma sarĂ interamente dedicato a Johannes Brahms con due opere fondamentali nella densa produzione cameristica del compositore di Amburgo.
Enrico Pace ed Erica Piccotti eseguiranno nella prima parte della serata la Sonata n. 2 op. 99 per violoncello e pianoforte, che Brahms compose fra il 1886 e il 1888 durante un periodo di riposo trascorso sul lago svizzero di Thun.
Articolata nei canonici quattro movimenti, la Sonata op. 99 denota una notevole compattezza dialettica fra arco e tastiera, evidente sin dal primo movimento nel quale, a un primo tema incisivo del violoncello su tremoli del pianoforte, si contrappone un secondo tema di respiro piĂč lirico, pur se in un clima cupo e drammatico. Di particolare bellezza il secondo movimento, un âAdagio affettuosoâ aperto dal canto del pianoforte su un mesto pizzicato dellâarco e articolato in tre sezioni che richiamano alla struttura ternaria del Lied.
Nella seconda parte del concerto, ai due artisti si aggiungerĂ il violinista Federico Piccotti per proporre il Trio op. 8, la cui storia Ăš alquanto particolare. Brahms lo compose fra il 1853 e il 1854, negli anni giovanili, contrassegnati dallâincontro con Schumann cui sarebbe rimasto legato tutta la vita. Nel 1889, durante lâestate trascorsa a Ischl, il compositore rivide sensibilmente la partitura, facendone una delle pagine piĂč interessanti della sua ultima fase creativa.
Il concerto del 19 rientra nellâambito del PNRR M1C2, investimento 2.1 âAttrattivitĂ dei borghiâ ed Ăš finanziato dallâUnione europea â Next Generation EU. Ă a ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Enrico Pace
Pianista di fama internazionale, Enrico Pace sarĂ il protagonista di due giorni di grande musica al Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo. Il doppio appuntamento Ăš fissato per venerdĂŹ e sabato prossimi. Lâillustre concertista venerdĂŹ (piazza dei Corallini, ore 21.30) proporrĂ un recital solistico, mentre sabato (oratorio di Santa Caterina, ore 21.30) si esibirĂ con Erica Piccotti (violoncello) e Federico Piccotti (violino).
Due programmi di indubbio interesse: âVenerdĂŹ â spiega Pace â il filo conduttore sarĂ lâintrospezione psicologica. Ho scelto di aprire con i Sei piccoli pezzi op. 19 di Schoenberg perchĂ© si collocano in una fase in cui il compositore si sta affacciando al serialismo, ma Ăš ancora immerso nelle atmosfere espressionistiche con un gusto aforistico che anticipa lâallievo Webern. A questo stile asciutto si contrappone subito dopo la Sonata op. 78 di Schubert con le sue âcelestiali lunghezzeâ. Anche nel Brahms dei Tre intermezzi op. 117 si avverte un atteggiamento riflessivo, e una logica conclusione del percorso Ăš proprio VallĂ©e dâOberman, in cui Liszt si interroga sul destino dellâuomoâ.
Il concerto di sabato sarĂ invece dedicato interamente a Brahms. âAbbiamo pensato a due lavori diversi – afferma – ma, nello stesso tempo, con qualche collegamento. Il Trio Ăš opera giovanile la cui esuberanza Ăš stata temperata dallâautore nella maturitĂ . La Sonata n. 2 per violoncello e pianoforte Ăš invece un lavoro tardo, tuttavia mostra una vitalitĂ che si collega al Trio. A integrazione del programma, apriremo poi con due movimenti dalla Sonata F.A.E. per violino e pianoforte: lâintermezzo composto da Schumann e lo scherzo scritto da Brahmsâ.
Il 19 pomeriggio sarĂ impegnato con i suoi colleghi in un incontro con alcuni studenti nellâambito di una interessante iniziativa che il Festival di Cervo ha promosso in collaborazione con diversi istituti scolastici del territorio. Cosa direte ai ragazzi che interverranno?
âChe la professione di un musicista non si puĂČ scegliere razionalmente. Si Ăš scelti. Ă qualcosa che viene da dentro. Ă una carriera che richiede studio continuo, faticoso, ma se si ama la musica regala emozioni immense e ripaga di tutti i sacrificiâ, sottolinea Pace.
Lei ha unâintensa attivitĂ sia da solista che in formazioni cameristiche. Ha una preferenza? âNo, lâimportante Ăš lavorare nel rispetto della musica e degli autori. Certo, suonando da soli ci si puĂČ permettere anche delle libertĂ maggiori, si puĂČ improvvisare, il che in duo o trio non Ăš sempre facile. Ma quando si hanno colleghi con i quali ci si trova bene (ed Ăš il caso dei giovani Piccotti), Ăš davvero un piacere fare musica da cameraâ, conclude.
Nato a Rimini, ha studiato pianoforte con Franco Scala sia al Conservatorio Rossini di Pesaro, dove si Ăš diplomato in Direzione d’orchestra e Composizione, sia allâAccademia Pianistica âIncontri col Maestroâ di Imola. Jacques De TiĂšge Ăš stato un prezioso mentore. La vittoria al Concorso pianistico internazionale âFranz Lisztâ di Utrecht nel 1989 ha segnato l’inizio della sua carriera internazionale. Si Ăš esibito con le orchestre piĂč importanti e ha lavorato con i maggiori direttori dâorchestra del panorama internazionale. Collabora regolarmente con i violinisti Leonidas Kavakos e Liza Ferschtman, il violoncellista Sung-Won Yang e la clarinettista Sharon Kam; inoltre con Frank Peter Zimmermann, Daniel MĂŒller-Schott, Igor Roma e Marie Luise Neunecker, con il Quartetto Keller, il Quartetto RTE Vanbrugh e il Quartetto Prometeo.
Recentemente ha concluso il ciclo di Sonate di Beethoven con Kavakos, ha presentato le Sonate di Bach con Zimmermann e ha eseguito lo Schwanengesang di Schubert con Matthias Goerne.
Con Kavakos e il violoncellista Patrick Demenga ha registrato i Trii per pianoforte di Mendelssohn (Sony Classical). Con Zimmermann ha registrato la Sonata per violino n. 2 di Busoni e le sei Sonate per violino e pianoforte di J.S. Bach per Sony Classical. Con Sung-Won Yang ha registrato l’integrale delle opere per violoncello e pianoforte di Beethoven, oltre a un disco con opere di Chopin e Liszt (Decca Classics).
Erica Piccotti
âYoung Artist of the Yearâ 2020 agli International Classical Music Awards (ICMA), svolge unâintensa attivitĂ concertistica in Italia e allâestero.
Nata a Roma nel 1999 e diplomatasi in violoncello a soli 14 anni con il massimo dei voti, lode e menzione dâonore presso lâAccademia di Santa Cecilia, ha ricevuto lâonorificenza di Alfiere della Repubblica Italiana âper gli eccezionali risultati in campo musicale in giovane etĂ â.
Vincitrice di numerosi concorsi internazionali, nel 2017 ottiene il 2Âș premio allâInternational Johannes Brahms Competition di Pörtschach, in Austria. Tra gli altri riconoscimenti: nel 2019 il Diploma dâonore dellâAccademia Chigiana di Siena, nel 2018 il Landgraf von Hessen-Preis dalla Kronberg Academy, nel 2012 il premio âAdriana Giannuzziâ come migliore violoncellista del Conservatorio Santa Cecilia.
Ha ricevuto borse di studio dalla De Sono, dalla Foundation Boubo-Music e il premio âMaura Giorgettiâ della Filarmonica del Teatro alla Scala. Dopo il Master of Music con Frans Helmerson presso la Kronberg Academy, attualmente si perfeziona con J.P. Maintz allâUniversitĂ€t der KĂŒnste di Berlino.
Suona un violoncello Ettore Soffritti del 1925, Ferrara.
Federico Piccotti
Inizia lo studio del violino a 5 anni, prosegue al Conservatorio di Santa Cecilia e a 17 anni si diploma con il massimo dei voti, lode e menzione dâonore, ricevendo la borsa âA. Giannuzziâ.
Nel 2016 si diploma ai corsi di perfezionamento dellâAccademia Nazionale di Santa Cecilia, nel 2017 ottiene un Master con lode alla Guildhall School di Londra con David Takeno, e fino al 2019 si perfeziona a Lugano nella classe di Pavel Berman, vincendo la borsa ESKAS.
Vincitore di concorsi nazionali e internazionali, nel 2019 riceve il premio della critica musicale âFranco Abbiatiâ ed Ăš premiato al âPrimer Palauâ del Palau de la MĂșsica di Barcellona.
Ha studiato con Gonzalez-Monjas, Borrani, Martin, Bron, Vernikov, Grubert, Trio Atos, Schwarzberg. Dal 2022 Ăš membro dellâOrchestra dellâAccademia Nazionale di Santa Cecilia.
In caso di maltempo
Gli spettacoli in piazza dei Corallini si terranno nella chiesa di San Giovanni Battista.
Guide allâascolto
Disponibili sul canale Facebook del Festival (@cervofestival) dal giorno precedente a ciascuno spettacolo.
Prevendita biglietti
Sul sito www.cervofestival.com e presso le seguenti agenzie accreditate:
- Cervo: ufficio informazioni turistiche, piazza Santa Caterina 2 â tel. 0183 406462 int. 3
- Diano Marina: Dianatours, via Generale Ardoino 151 â tel. 0183 404700
- San Bartolomeo al Mare: agenzia Gianna Giusto Viaggi, via Aurelia 137 â tel. 0183 409426
- Imperia Oneglia: libreria Ubik, piazza San Giovanni 34 â tel. 0183 291377
- Imperia Porto Maurizio: Felcar Viaggi, viale Giacomo Matteotti 22 â tel. 0183 63716 / 328 0889004
Diritti di prevendita: 10%.
Pagamento esclusivamente con carta di credito presso le agenzie.
Biglietteria
Aperta la sera degli spettacoli dalle 19.30 presso lâoratorio di Santa Caterina.
Riduzioni
- FAI Liguria: âŹ5 di sconto con tessera valida (eccetto 8 agosto, non cumulabile)
- Residenti: 50% di sconto con documento valido (eccetto 8 agosto, non cumulabile)
Diversamente festival
Ingresso gratuito per persone con disabilitĂ . Sconto 50% per lâaccompagnatore. Mezzi della Croce dâOro di Cervo disponibili in piazza Castello per agevolare gli spostamenti.
Parcheggio e navetta
Parcheggio gratuito (via Steria) nelle serate di Festival, fino a esaurimento. Bus navetta da/per piazza Castello attivo dalle 19.30 alle 00.30 per i concerti in piazza dei Corallini.