Alain Bernard Ganao

Proseguono senza sosta le indagini sulla scomparsa del piccolo Allen Bernard Ganao, il bambino di cinque anni svanito nella serata di ieri da un campeggio nella frazione Latte, a Ventimiglia. Le forze dell’ordine stanno concentrando l’attenzione su un uomo che avrebbe affermato di aver visto il bambino.

L’uomo è stato interrogato a lungo questa mattina nella sua abitazione sulle alture della città, raggiunta grazie al fiuto dei cani molecolari, e successivamente accompagnato in caserma per ulteriori accertamenti.

Secondo quanto emerso, l’uomo, al momento non formalmente indagato, avrebbe raccontato agli investigatori di aver incontrato Allen e, dopo averlo sentito dire “papà, papà”, di averlo accompagnato fino a un bivio. Al momento non ci sono conferme definitive a supporto di questa versione, ma le immagini delle telecamere di sorveglianza della struttura in cui si trova l’abitazione perquisita mostrerebbero il bambino nel cortile, come indicato dallo stesso testimone.

L’uomo, che sostiene di essere stato l’ultimo a vedere il bambino, è stato successivamente portato in caserma dai carabinieri. Gli inquirenti lo hanno ascoltato a lungo, hanno perquisito la sua abitazione e stanno ora valutando l’attendibilità del suo racconto, che presenterebbe alcune incongruenze.

Le ricerche sono state estese anche alla piscina di un’abitazione situata nello stesso complesso in cui Allen sarebbe stato visto per l’ultima volta. Le operazioni sono condotte congiuntamente da Vigili del Fuoco, Carabinieri e Guardia di Finanza a cui si aggiungono squadre di Protezione Civile e volontari. Una squadra di sommozzatori si è unita nel pomeriggio alle ricerche immergendosi nelle vasche irrigue e nelle piscine che si trovano nella zona.

La perquisizione dell’abitazione, dove i cani molecolari si sono fermati oggi, non ha dato esito. Al momento, la Procura di Imperia non ha formulato ipotesi di reato né individuato indagati. L’inchiesta, seguita direttamente dal procuratore capo Alberto Lari, ha portato all’apertura di un fascicolo e a un’intensificazione delle ricerche: sono attese nuove unità cinofile dell’Arma dei Carabinieri e squadre specializzate dei Vigili del Fuoco.

Aggiornamenti

Ore 21.30

Il testimone ascoltato in caserma è rientrato a casa, mentre la sua auto è stata rimossa da un carro attrezzi scortato dai Carabinieri. Intanto, considerate la vicinanza al confine e le possibili direzioni di allontanamento, anche le autorità francesi sono state allertate e collaborano attivamente con le forze italiane nelle ricerche del piccolo.

In prefettura a Imperia è in corso un vertice convocato dal prefetto Valerio Massimo Romeo per il coordinamento con i vertici delle Forze dell’Ordine, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco e i volontari impegnati nella ricerca del piccolo.

Intanto, proseguono senza sosta le attività, coordinate dalla prefettura sin dalle prime ore della scomparsa, con l’attivazione del piano “Persone scomparse”. In atto sono impiegate nell’azione di ricerca e soccorso le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco, il Soccorso Alpino, le associazioni di volontariato, oltre alle unità cinofile. Le attività operative di ricerca del piccolo Alain continueranno senza soluzione di continuità anche durante la notte.

Le forze in campo

Nella giornata di oggi sono stati impiegati 183 operatori, supportati da due droni termici, cani molecolari ed elicotteri dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri.

In totale, oltre 200 persone hanno partecipato alle ricerche, tra personale dei Vigili del Fuoco, volontari delle associazioni e cittadini che si sono uniti spontaneamente alle squadre.

I Vigili del Fuoco hanno impiegato tutte le specializzazioni disponibili per massimizzare l’efficacia delle operazioni: funzionari di servizio, ROS (Responsabili Operazioni di Soccorso), TAS (Topografia Applicata al Soccorso), unità SAPR (droni), cinofili con cani da ricerca, SAF (Soccorso Alpino Fluviale), sommozzatori ed elicotteristi con il Drago 152.

Presenti sul posto anche tutte le forze dell’ordine con i relativi comandanti – Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Polizia Municipale – oltre al sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro e al prefetto Romeo. Le attività di ricerca vedono l’impegno anche della Capitaneria di Porto di Imperia, che sta perlustrando la zona costiera di Ventimiglia con l’ausilio dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco.

La Prefettura è in costante contatto con il Ministero dell’Interno, che segue con la massima attenzione la vicenda, per la quale si auspica un esito positivo.