Riceviamo e pubblichiamo di seguito il comunicato stampa diffuso dai consiglieri regionali PD Enrico Ioculano e Davide Natale.
“La decisione assunta da ARERA, che azzera i conguagli tariffari relativi al biennio 2020–2021 e impone la restituzione di oltre 2 milioni di euro agli utenti dell’Ato idrico imperiese, conferma le gravi perplessità che come Partito Democratico avevamo sollevato da tempo, in particolare durante le audizioni in Commissione regionale dei vertici dell’Ato idrico imperiese”, dichiarano i consiglieri regionali PD Enrico Ioculano e Davide Natale dopo la pronuncia di Arera.
“In quelle sedi – proseguono i consiglieri regionali PD – avevamo messo in discussione la legittimità e la correttezza della scelta di applicare tariffe in modo retroattivo, andando a incidere su annualità ormai concluse. Una scelta che giudicavamo discutibile sia sotto il profilo giuridico che etico, perché scaricava sui cittadini costi imprevisti, senza adeguata trasparenza. Ci fu risposto con superficialità: i commissari difesero quella decisione definendola assolutamente legittima, minimizzando ogni rilievo. Oggi, invece, l’intervento di ARERA dimostra che quelle contestazioni erano corrette. La scelta di applicare conguagli ex post è stata ritenuta inaccettabile anche dall’autorità nazionale di regolazione”.
“I cittadini – sottolineano – ora hanno diritto a essere rimborsati e ci auguriamo che questa restituzione avvenga in tempi brevi, in modo equo e senza ulteriori aggravi o complicazioni. Rimane da chiarire come si muoveranno ora l’Ato idrico e Rivieracqua per rispettare quanto previsto dalla delibera e quale sarà l’impatto sulla futura gestione tariffaria”.
“Il Partito Democratico – concludono Ioculano e Natale – continuerà a seguire e vigilare con attenzione questa vicenda. Finalmente si è fatta chiarezza ed è emerso come questa destra imperiese gestisce la cosa pubblica. Monitoreremo l’evoluzione del confronto tra Ato e gestore e monitoreremo la situazione affinché venga garantito il rispetto dei diritti degli utenti e la sostenibilità del servizio. Oggi più che mai, serve trasparenza, responsabilità e rispetto verso i cittadini. Il Presidente della Provincia, nonché Commissario dell’Ato, si assuma tutte le responsabilità e chiarisca cosa intende fare. Basta giocare allo scaricabarile, avere la responsabilità di amministrare una comunità impone un comportamento all’altezza del compito”.