“Apprendiamo la notizia di una nuova inchiesta condotta dalla Procura Europea di Torino (EPPO), che interessa un procedimento avviato nei confronti dell’amministrazione provinciale di Imperia, concernente il finanziamento PNRR poi revocato per la realizzazione del biodigestore di Colli, nella quale sono indagati il presidente Claudio Scajola, un ex dirigente della Provincia e una ditta di consulenza già coinvolta in procedimenti giudiziari collegati ad amministrazioni pubbliche locali”, esordisce il Partito Democratico di Imperia, che esprime profonda preoccupazione per lo scenario, benché ritenga necessario, in assenza degli indispensabili elementi conoscitivi, attendere gli esiti dell’indagine in corso prima di esprimere qualsivoglia valutazione di merito.
“Considerato, tuttavia, l’avvicinarsi della scadenza per il rinnovo dell’organo di governo politico della amministrazione provinciale, previsto per l’autunno con la presentazione delle candidature di sindaci e consiglieri comunali, il Partito Democratico invita il presidente uscente Claudio Scajola a ri-considerare l’opportunità di una propria ricandidatura alla presidenza della Provincia di Imperia. Ogni indagato ha pieno diritto all’esercizio della difesa, meglio se esercitato da libero cittadino anziché da rappresentante istituzionale. I cittadini imperiesi tutti hanno pieno diritto alla tutela di una gestione pubblica libera da ombre e sospetti”, conclude il Partito Democratico.