A circa due anni dalla partenza del progetto Polis, ideato da Poste Italiane per fare degli uffici postali nei comuni con meno di 15mila abitanti la “Casa dei servizi digitali”, arriva anche ad Armo lâiniziativa di creare sportelli unici per rendere semplice e veloce lâaccesso ai servizi della pubblica amministrazione. Lâobiettivo Ăš quello di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del nostro Paese, superare il digital divide, sostenere il rilancio di comunitĂ periferiche e portare i servizi della pubblica amministrazione negli uffici postali.
Il progetto, finanziato con i fondi nellâambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNNR, permetterĂ entro il 2026 a Poste Italiane di dare un nuovo volto ai 7.000 uffici postali dei piccoli centri in Italia.
Dal oggi lâufficio postale di Armo in via Dante Alighieri 11, Ăš interessato da interventi di ristrutturazione e ammodernamento per migliorare la qualitĂ dei servizi e dellâaccoglienza.
Durante il periodo dei lavori, per garantire la continuitĂ di tutti i servizi, sarĂ possibile rivolgersi allâufficio postale di Pieve di Teco, sito in Piazza Brunengo 2, aperto da lunedĂŹ a venerdĂŹ dalle ore 8.20 alle ore 13.35, il sabato fino alle 12.35.
La riapertura dellâufficio postale di Armo Ăš prevista entro la fine di luglio.
Lâintervento di riqualificazione della sede coinvolgerĂ lâintera struttura a partire dallâarea front-office della sportelleria con nuove postazioni, nuovi arredi, rifacimento dellâimpianto di illuminazione e di condizionamento. Con Polis, sarĂ possibile richiedere allo sportello i servizi INPS per i pensionati quali il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello âOBIS Mâ che riassume i dati informativi relativi allâassegno pensionistico, i servizi di âAtti di Volontaria Giurisdizioneâ con la possibilitĂ di presentare le istanze di âNomina Amministratore di Sostegnoâ e âRendicontazione Stato Patrimoniale Assistitoâ, secondo quanto contenuto nella convenzione firmata fra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero della Giustizia e Poste Italiane, quale soggetto attuatore. Oltre ai certificati pensionistici e giudiziari sarĂ possibile ottenere i certificati anagrafici e di stato civile, e, entro il 2026, sarĂ possibile richiedere il passaporto, e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli giĂ offerti tradizionalmente dagli uffici postali.
Poste Italiane conferma, ancora una volta, non solo la missione al servizio del sistema Paese ma anche il valore della capillaritĂ , elemento fondante del proprio fare impresa, in netta controtendenza con il progressivo abbandono dei territori.