polizia ventimiglia

Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ventimiglia, nella giornata del 27 giugno, hanno tratto in arresto due stranieri, entrambi senza fissa dimora, responsabili di gravi reati commessi nel centro cittadino.

Il primo intervento ha portato all’arresto di B.M., cittadino tunisino di 52 anni, per tentata rapina ai danni di un noto esercizio commerciale. L’uomo, nel primo pomeriggio, è entrato nel negozio e, dopo aver minacciato in modo velato e verbale una dipendente, ha estratto una pistola da dietro la schiena. La commessa, inizialmente paralizzata dalla paura, è riuscita a fuggire e a richiedere aiuto. Il tempestivo intervento di alcuni passanti, commercianti e degli agenti della squadra volante ha permesso di bloccare l’aggressore. La successiva perquisizione personale effettuata a carico del cittadino straniero ha permesso di rinvenire, oltre all’arma utilizzata per commettere il reato – risultata poi essere una pistola giocattolo priva del tappo rosso – anche una cesoia da potatura.

La seconda attività di polizia giudiziaria, svolta grazie anche all’ausilio del personale del Reparto Prevenzione Crimine Ligure di Genova, ha permesso di trarre in arresto S.S., cittadino originario del Sudan, di 26 anni. L’uomo, nelle prime ore pomeridiane, si è reso responsabile – nell’ambito del circuito settimanale del mercato del venerdì – di violenza sessuale ai danni di una giovane turista straniera. Una volta individuato, si è violentemente opposto alla sua identificazione, causando lesioni a quattro operatori di polizia intervenuti. Sono attualmente in corso ulteriori indagini a suo carico, a seguito di denunce presentate per fatti analoghi legati a violenze sessuali.

Entrambi i soggetti, già noti alle forze dell’ordine per precedenti reati, sono stati posti a disposizione dell’autorità giudiziaria.