bus riviera trasporti

Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa di Progetto Comune Sanremo.

“Progetto Comune esprime forte preoccupazione in merito ai cospicui tagli effettuati da Riviera Trasporti con l’entrata in vigore dell’orario estivo 2025. Premesso che Riviera Trasporti svolge un servizio fondamentale per la mobilità dei cittadini, riteniamo inaccettabili le riduzioni operate sulle linee urbane di Sanremo e su quelle che collegano le frazioni al centro città.

Le frazioni della Città dei Fiori (san Giacomo-san Bartolomeo-Coldirodi-Verezzo-Solaro-san Giovanni) hanno visto un taglio di corse giornaliere rispetto all’orario estivo dello scorso anno. In particolare, denunciamo la totale inefficienza del collegamento tra la zona di Villa Helios (parte a ponente della città) e La Brezza (parte a levante), che il nuovo assetto orario non garantisce in modo adeguato. Attualmente si è pensato di garantire il collegamento tra le due estremità della città unificando le linee di Taggia e di Ventimiglia, linee che soffrono di costanti ritardi e che spesso interrompono la tratta in autostazione.

L’attuale organizzazione non consente ai cittadini sanremesi di attraversare la città con tempistiche compatibili con le esigenze quotidiane, creando disagi tangibili soprattutto per lavoratori, turisti e anziani. Chiediamo con fermezza a Riviera Trasporti di fornire spiegazioni dettagliate rispetto a queste scelte, il solo contenimento dei costi non può essere anteposto alla tutela dell’interesse pubblico. Al contempo, interroghiamo il Comune di Sanremo: come può aver avallato un piano simile, che penalizza in modo così netto il diritto alla mobilità dei propri cittadini? Quali strumenti ha messo in campo per tutelare l’accessibilità al servizio pubblico nell’interesse collettivo?

Progetto Comune ribadisce la necessità di un confronto immediato e trasparente tra istituzioni, azienda e cittadinanza, affinché si possa ripensare un servizio che sia realmente rispondente ai bisogni del territorio. Sanremo non merita un trasporto pubblico tagliato, irregolare e inefficace. I cittadini hanno diritto a una mobilità equa, accessibile e funzionale.”