In seguito a numerose segnalazioni pervenute al sindaco di Ventimiglia, Flavio Di Muro, relative alla presenza di ungulati e ai conseguenti danneggiamenti di terreni e pericolosi avvicinamenti alle abitazioni private, il primo cittadino, dopo interlocuzioni verbali con il Comandante regionale del Nucleo di Vigilanza Faunistica Ambientale, ha chiesto ufficialmente di autorizzare battute straordinarie di caccia al cinghiale.
La decisione fa seguito, inoltre, ad un recente incontro tra il sindaco Di Muro, l’assessore con delega alla “terra” Serena Calcopietro, e le associazioni di categoria Coldiretti, Confagricoltura e Cia, per trattare questa e altre problematiche del settore, tra cui gli orari degli abbruciamenti dei residui agricoli.
“Questi animali stanno causando danni significativi alle proprietà e suscitano evidenti preoccupazioni per l’incolumità della popolazione. Abbiamo ricevuto parecchi segnalazioni e abbiamo deciso di intervenire, compatibilmente con le competenze del Comune”, dichiarano il sindaco Di Muro e l’assessore Calcopietro. “Al momento le aree più colpite risultano essere le alture di Ventimiglia, in particolare Grimaldi, Mortola Superiore, Seglia, la parte alta di Via Gianchette, Latte e, più in generale, l’intera città, per cui abbiamo chiesto una verifica approfondita per valutare l’estensione completa del problema. Stiamo inoltre valutando la possibilità di acquistare alcune gabbie per il contenimento di questi animali che ormai mostrano sempre più aggressività. Confidiamo che l’intervento delle autorità regionali possa essere risolutivo”.