Martedì 27 maggio 2025 il progetto “I giardini incantati del mare” ha effettuato una nuova pulizia della spiaggia Oasi del Nervia di Camporosso. L’evento segue alla prima pulizia, svolta lo scorso aprile, quando il meteo aveva impedito ad alcune classi di partecipare. Protagonisti della mattinata sono stati i bambini e le bambine delle classi seconde della scuola di Camporosso Mare.
La mattinata è stata avviata con una riflessione condivisa sul concetto di rifiuto e sull’uso che si fa degli oggetti, spesso gettandoli o abbandonandoli quando potrebbero ancora essere utilizzati. A ribadire l’importanza della tutela ambientale la Capitaneria di Porto, ufficio locale marittimo di Ventimiglia, che ha ricordato i ruoli istituzionali della Guardia Costiera anche nella difesa e protezione del capitale naturale.
Presente all’evento l’amministrazione di Camporosso, nella figura del sindaco Davide Gibelli: “Crescere consapevoli dell’importanza dell’ambiente è fondamentale – ha detto rivolto alle classi. – Questo progetto sta coinvolgendo tutte le scuole e siamo molto contenti di poter raccontare ogni volta le caratteristiche straordinarie dell’Oasi del Nervia, e non solo purtroppo: la stagione balneare è alle porte ma sulla spiaggia ci sono tantissimi microrifiuti”.
Parole profetiche quelle del primo cittadino: a conclusione di un’ora di raccolta, i bambini divisi in gruppi, ciascuno per tipologia di rifiuto – plastica, carta, mozziconi – hanno accumulato diversi chili di materiale, stupendosi ancora una volta di come una spiaggia apparentemente pulita contenesse oggetti che non dovevano trovarsi lì.
L’evento, come già accaduto per la precedente pulizia della spiaggia, ha visto il supporto di Teknoservice, che ha fornito i materiali e predisposto il ritiro dei rifiuti. Alla mattinata erano presenti anche le associazioni locali che, fin dalla nascita, supportano il progetto “I giardini incantati del mare”. L’educatrice in natura Lorenza Grani, di Natura Intemelia, ha raccontato ai bambini la straordinaria fauna e flora che vive nell’Oasi protetta del Nervia, accompagnando in via straordinaria alcuni dei piccoli a raccogliere rifiuti nell’area che, non essendo soggetta alla presenza umana, ha restituito pochissimi mozziconi, ma al contrario molti grossi rifiuti metallici probabilmente trasportati dal torrente.
“È importante che, crescendo, capiate come ci si comporta nei confronti dell’ambiente – il monito di Luca De Vincenzi, presidente di Italia Nostra Ponente Ligure, alle classi – è una fortuna che progetti come ‘I giardini incantati del mare’ organizzino giornate come questa, affinché impariate a evitare cattive abitudini e facciate tesoro di quanto vi insegnano a scuola, ad avere cioè cura dell’ambiente che è vostro e nostro”.
La pulizia della spiaggia si inserisce nel calendario di attività educative promosse dal progetto a ideale chiusura del ciclo didattico iniziato in classe lo scorso inverno e proseguito con una prima uscita esplorativa sulla spiaggia, in prossimità dell’Oasi del Nervia, osservando flora e fauna peculiare della zona.
“I giardini incantati del mare” è un progetto di Ubica (Underwater bio-cartography), società di ricerca marina subacquea e monitoraggio ambientale, lanciato in collaborazione con il Comune di Camporosso, sostenuto con i fondi Otto per Mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai e svolto in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche – Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente, e con Reef Check Italia (RCI) onlus, associazione scientifica non lucrativa dedicata alla protezione e al recupero delle scogliere del Mediterraneo e di tutte le aree coralline. Oltre agli incontri di educazione ambientale con le scuole, il progetto prevede di mappare e descrivere il prato di Cymodocea nodosa presente di fronte allo specchio acqueo del comune di Camporosso, e un più ampio ventaglio di iniziative pensate per coinvolgere cittadini e turisti.