educazione stradale Sanremo

Domani, mercoledì 21 maggio, sul solettone di piazza Colombo a Sanremo, si svolgerà un particolare momento di gioco/studio a cura degli studenti del liceo Cassini partecipanti al PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, in precedenza chiamato “alternanza scuola-lavoro”) e rivolto agli studenti delle terze elementari.

L’iniziativa è realizzata dal Comando di Polizia locale, con lo stesso liceo Cassini, nell’ambito dell’attività di educazione stradale nelle scuole della città e si svolgerà dalle 9 alle 12.30 circa.

Per l’occasione, gli studenti del liceo Cassini hanno creato appositi giochi sul tema della sicurezza stradale che consentiranno ai più piccoli di ‘imparare giocando’ con la modalità peer-to-peer: cruciverba, percorso nel traffico, ‘conosci Sanremo’ e i più tradizionali ruba bandiera e ‘campana’. Alla fine verranno consegnate ai bambini speciali ‘patentine’.

Queste tipologie di PCTO sono attivate in tutti gli istituti scolastici superiori per porre gli studenti in contatto con gli enti esterni, attraverso diverse attività lavorative che poi entrano a far parte del percorso di studi degli stessi studenti.

In particolare, questo progetto avviato con il liceo Cassini, dal titolo PCTO “Sicurezza stradale”, prevede un’attività triennale con inizio in terza superiore e conclusione in quinta: dopo l’avvio nello scorso anno scolastico con cinque ragazze, quest’anno il gruppo è arrivato a sedici partecipanti e si è dedicato, dopo una prima formazione, agli incontri con le classi quarte e quinte di tutte le scuole primarie della città.

Studenti e studentesse del liceo, insieme a operatori del Corpo di Polizia locale, si sono così trasformati in docenti in speciali lezioni di educazione alla sicurezza stradale. Le classi coinvolte sono state 38 per un totale di 76 ore, oltre a quelle di formazione e preparazione degli interventi.

L’evento è stato ideato come anteprima e anticipazione dell’attività in programma nell’anno scolastico 2025-26 dedicato quindi ai bambini di terza elementare, che l’anno prossimo saranno i destinatari del progetto.