Imperiese rifila un netto 9-4 alla capolista Subalcuneo, al termine di un match dalle forti emozioni. Circa 200 persone assistono al ritorno a Dolcedo di Federico Raviola e Alessandro Benso, in una serata umida e senza vento. Sono gli ospiti, fino a ieri sera imbattuti, a prendersi il primo gioco poi arriva la reazione dei padroni di casa.

Barroero trova spesso la rete e la squadra é pronta su ogni pallone macinando punto su punto. Dopo il 2-2 nelle fasi iniziali, Imperiese va sul 5-2 e concede il terzo punto prima dell’intervallo. I giri tornano alti nella ripresa e i ragazzi di Aicardi vanno prima sul 6-3, lasciando a ‘0’ gli avversari, poi conquistano il +4 esibendo una prestazione corale esaltante. É profondo il ricaccio di Stalla mentre Malafronte e Re fermano palloni con continuità. Raviola rialza la testa e accorcia il punteggio. Imperiese é solida anche mentalmente e chiude ogni possibilità di rientro alla capolista. Il punto finale si materializza con quattro splendidi palloni che lasciano a ‘0’ gli avversari.

É 9-4 finale che lancia Imperiese a 4 punti in classifica ma dopo la soddisfazione di ieri sera, la testa va già al match di lunedì (sempre alle 20.30 a Dolcedo) per il recupero contro San Biagio di Davide Dutto. Al termine del match, capitan Barroero ha commentato: “Devo fare complimenti ad avversari e soprattutto alla mia squadra. Io ho cercato di tenere la rete alla battuta e devo dire siamo stati cattivi e concentrati. È un punto che dà morale ma deve essere un punto… di partenza. Soprattutto in casa abbiamo dimostrato di giocarcela con tutti”.

“Dopo quello di Castagnole è arrivato un altro punto importante, se vogliamo inaspettato perché non era nei nostri piani di inizio anno. Ma stiamo prendendo consapevolezza che soprattutto su questo campo siamo una squadra ostica e vogliamo mettere in difficoltà chiunque venga a giocare qua. Abbiamo una squadra importante sui tre davanti e Barroero sta interpretando bene la battuta ma abbiamo ancora buon margine di lavoro sui colpi”, sono le parole del dt Riccardo Aicardi.