L’Associazione Italiana Amici dei Mulini Storici organizza quest’anno la quattordicesima edizione dell’evento sul territorio italiano, con l’obiettivo di far conoscere al pubblico un patrimonio architettonico, tecnologico e culturale spesso dimenticato. È anche l’occasione per trasmettere messaggi importanti e attuali, quali la salvaguardia di edifici con valenza storica e architettonica, la proposta di un turismo lento, la conoscenza e valorizzazione di siti ambientali spesso incontaminati e, non ultimo, il rilancio di un’attività molitoria capace di trasformare in modo corretto i prodotti di un’agricoltura biologica in farine e prodotti utilizzabili per un’alimentazione sana.
Sabato 17 e domenica 18 maggio si svolgeranno quindi, in concomitanza con altre nazioni, le “Giornate Europee dei Mulini”, durante le quali il pubblico potrà accedere ai mulini storici aderenti all’iniziativa, il cui funzionamento sarà spiegato dai mugnai o dai soci AIAMS.
“U Gumbu de Nuccio“, a Tovo Faraldi, in via Mare 31, un tesoro storico e culturale nel cuore del territorio di Villa Faraldi, aderisce a questa iniziativa e sarà aperto ai visitatori dalle ore 16 alle 18.
Questo antico frantoio a sangue, risalente al 1600, è un gioiello ben conservato che ci riporta indietro nel tempo, offrendoci un’affascinante finestra sul passato olivicolo di questa comunità.