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È stata respinta ieri sera, durante il consiglio comunale di Imperia, la mozione presentata dalla consigliera del Partito Democratico Loredana Modaffari relativa al coinvolgimento del comune capoluogo nel progetto del parco eolico denominato ‘Imperia monti Moro e Guardiabella’. Il sindaco Claudio Scajola ha espresso la sua visione più ampia su energia, infrastrutture e responsabilità istituzionali facendo riferimento anche al parco eolico ‘Monte Chiappa‘ che prevede l’installazione di sette aerogeneratori alti 180 metri, con una potenza complessiva di 29,4 MW, interessando i comuni di San Bartolomeo al Mare, Villa Faraldi e Andora.

Le parole di Claudio Scajola

“Gli italiani, imprese e cittadini, pagano il 30% in più l’energia elettrica di quanto la paghino i francesi e il 20% in più di altri Paesi europei e sono persone abituate a ragionare. Questo nostro Paese a forza di dire no ha chiuso all’idroelettrico, al nucleare, al fotovoltaico e ora diciamo di no all’eolico. Quale coerenza c’è in questo? Il dovere di un Paese è di far crescere l’economia per dare lavoro. Credo che nel nostro territorio siano da fare piccoli bacini, che ci servono per garantire l’approvvigionamento dell’acqua, come garanzie di protezione civile per gli incendi e credo che con l’efficienza delle turbine si possa fare energia. Sono da sempre un sostenitore del nucleare e ho pagato un prezzo per questo“, ha esordito il sindaco Claudio Scajola.

Parco eolico Monte Chiappa

“C’è un progetto fra dianese e andorese di competenza della Regione. Su quel progetto abbiamo fatto diversi incontri con i sindaci e devo dire che non ho raggiunto la convinzione che quel progetto lì sia incompatibile. Ho detto alla Regione Liguria che non si può continuare a scaricare sui Comuni le decisioni non prese. Credo che la cosa da fare sia quella di pretendere che la Regione, che ha l’obbligo dall’Europa, faccia un piano regionale. L’Italia deve fare la sua parte, le Regioni devono fare in tempi celeri. Ognuno si deve assumere le sue responsabilità. La Regione Liguria è in ritardo, deve individuare diverse fonti. A mio parere costo-beneficio migliore sono i bacini perchè hanno più vantaggi e meno costo. Preferisco i bacini, ma se dovessi scegliere fra pannelli fotovoltaici o pale eoliche, sceglierei le pale eoliche con la compatibilità possibile”, ha proseguito.

Parco eolico ‘Imperia monti Moro e Guardiabella’

Importiamo energia dalla vicina Francia dove abbiamo centrali nucleari di grande potenza, vicine al confine. Noi riteniamo che i tralicci dell’Enel siano belli e le pale eoliche siano brutte. Riteniamo compatibili le antenne per i telefoni e brutte le pale eoliche. A me le pale eoliche piacciono moltissimo, il problema è vedere dove siano compatibili col territorio. Questa mozione è superata e fuori tempo. Prima di dire no abbiamo fatto tre riunioni con tecnici e impresa e valutate che questo progetto in base alla resa e ai costi non sia compatibile e così di ci siamo espressi. La produzione di questo progetto è competenza esclusiva dello Stato. Con un documento condiviso da tutti i comuni fatto dalla Provincia abbiamo espresso la nostra posizione”.

La consigliera Modaffari ha replicato: “Noi vi chiediamo di predisporrre una progettazione, a nominare consulenti. Prepariamoci. Sicuramente Regione Liguria deve individuare i siti. Possono uscire altri progetti con analogo impatto e il nostro Comune ne verebbe necessariamente coinvolto. Ben nota è la posizione di tutti, non vi chiediamo di esprimere, ma di prendere coscienza del problema. Predisponiamo osservazioni, studi, pinificazione che non ci colga impreparati. Il Comune può intervenire a tutela del territorio e del cittadini”.

A inizio articolo il video con l’intervento di Claudio Scajola.