Matteo Arnaldi firma l’impresa piĂą grande della sua carriera al Masters 1000 di Madrid. Due anni dopo aver sconfitto per la prima volta un top 5 (Casper Ruud), l’azzurro si supera battendo Novak Djokovic, numero uno del mondo, con un netto 6-3 6-4 in un’ora e 41 minuti.
Nel primo set, Arnaldi approfitta degli errori di un Djokovic discontinuo (20 errori non forzati) e, con il suo tennis solido e difensivo, strappa due volte il servizio al serbo, chiudendo il parziale 6-3.
Nel secondo set, il livello si alza: Djokovic prova a reagire, ma Arnaldi non si lascia intimidire. Dopo aver salvato tre palle break, piazza il colpo decisivo sfruttando uno dei tanti errori dell’avversario (32 complessivi). Con grande lucidità , il sanremese conquista il secondo set 6-4 e vola al terzo turno, dove affronterà Damir Dzumhur.
Per Djokovic, invece, sfuma ancora il sogno del centesimo titolo in carriera.