“Il sindaco Daniele Cimiotti non ha mai vietato di cantare Bella Ciao ‘perchĂ© di sinistra’, allo stesso modo si smentisce categoricamente la diffusione di una ‘circolare interna’ dove viene vietata la riproduzione di canti partigiani”, si legge nella nota stampa rilasciata dal sindaco di Ospedaletti, Daniele Cimiotti, e dal gruppo consiliare “Rilancio e Sviluppo”.
“La scelta degli anni scorsi, relativamente alla non esecuzione di ‘Bella Ciao’ era dettata dalla volontĂ di mantenere un profilo istituzionale della cerimonia civile, limitandosi, pertanto, a suonare musiche e inni istituzionali che non rappresentassero questa o quella fazione politica”, prosegue la nota. “La Festa della Liberazione, come giĂ ribadito, Ăš una festa di tutti. Figlia del sacrificio di donne e di uomini. Ă un anniversario che deve unire. Proprio perchĂ© animati da questo spirito totalmente liberale e desiderosi che la polemica scaturita non venga ulteriormente strumentalizzata, andando a minare quello che dovrebbe essere l’animo commemorativo e unificante dell’anniversario della Liberazione, venerdĂŹ 25 aprile, non vi sarĂ nessun problema a far suonare anche il canto ‘Bella Ciao’. Riteniamo che sia opportuno, in un momento come questo, chiudere una sterile e pretestuosa polemica che finirebbe per vanificare l’importanza del concetto profondo di LibertĂ che non ha colore politico e che distingue la giornata del 25 aprile”.Â
“Con profondo senso di rispetto e di responsabilitĂ ci auguriamo che si abbassino i toni da parte di tutti e che prevalga la libertĂ di pensiero che dobbiamo sempre difendere”, conclude la comunicazione.