I Rotary Club della provincia di Imperia, in collaborazione con il Distretto 2032, si stanno impegnando nella costituzione di un team di esperti in diversi ambiti, con l’obiettivo di stimolare e incoraggiare un nuovo ciclo produttivo della floricoltura locale, che riguardi il fiore reciso, il vivaismo, ma anche l’agricoltura in generale.
Da questa idea è nato il progetto “Ricoltiviamo”, che prevede una serie di iniziative, tra le quali l’organizzazione di una tavola rotonda rivolta ai giovani, alla quale hanno partecipato vari professionisti del settore, e che si è tenuta a Villa Ormond.
All’evento hanno partecipato oltre cento studenti, accompagnati dai loro docenti, provenienti da corsi ITS dell’Accademia Ligure Agroalimentare, dal liceo G. D. Cassini, dall’Istituto di istruzione superiore “E. Ruffini – D. Aicardi” e dall’Istituto Ruffini di Imperia. In sala erano presenti vari esponenti del settore floricolo: ibridatori, produttori, commercianti e tecnici.
Alla platea è stata presentata tutta la filiera produttiva e le varie figure professionali coinvolte. Sono state analizzate le prospettive di un settore nevralgico per il nostro territorio, che rappresenta la tradizione, ma anche il futuro.
Il sindaco Alessandro Mager ha sottolineato il valore dell’iniziativa: “Grazie ai Rotary Club per questo impegno. Purtroppo il settore non ha più quello smalto che costituiva l’economia portante della provincia, ma oggi vive una stagione di rilancio. Coinvolgere i giovani è fondamentale: iniziative come questa meritano la massima considerazione”.
“Un punto di partenza di un progetto che vuole coinvolgere i ragazzi del territorio in un settore economico importante per il Ponente ligure. Ringrazio tutti gli esperti intervenuti alla tavola rotonda, che hanno messo a disposizione di oltre 100 ragazzi le loro competenze e le loro professionalità. Un grazie anche ai docenti e ai dirigenti scolastici che hanno accolto con entusiasmo il progetto. Infine, grazie ai nostri giovani che hanno partecipato attivamente all’evento. Mi auguro che gli attori presenti oggi possano continuare a collaborare in modo sinergico per il settore floricolo”, commenta il presidente del Rotary Hanbury, Sergio Viglietti.
“Essere qui oggi, a Villa Ormond, per il progetto ‘Ricoltiviamo’ significa dare voce e concretezza a una Liguria che crede nei giovani, nella formazione e nelle proprie eccellenze”, prosegue il vicepresidente della Regione Liguria, Alessandro Piana. “La floricoltura non è solo parte della nostra storia, ma una grande opportunità di futuro: con oltre 5 mila aziende e 400 milioni di valore lordo attraverso la vendita, è il fulcro dell’agricoltura ligure. Grazie a chi ha reso possibile tutto questo, e un invito sentito ai ragazzi di continuare a coltivare soprattutto sogni, perché la nostra terra ha bisogno dell’energia dei ragazzi e del loro sguardo sul domani. Un sentito ringraziamento ai tre club Rotary della nostra provincia, che hanno ideato e organizzato questo progetto, in particolare a Sergio Viglietti, presidente del Rotary Sanremo Hanbury, Enrico Zelioli del Rotary Imperia e Claudio Sparago del Rotary Sanremo. Grazie anche a Confindustria Imperia, che ha reso possibile il trasporto dei ragazzi di Imperia, e agli oltre cento studenti e ai docenti che hanno aderito all’iniziativa”.
“La floricoltura è un settore nevralgico per l’economia del nostro territorio. È importante che i giovani conoscano le diverse professionalità coinvolte, che nella filiera sono varie per percorso di studi ed attitudini. Confindustria Imperia ha accolto con interesse il progetto dei tre club Rotary del territorio, riconoscendone il valore strategico per il futuro del territorio e la valorizzazione delle eccellenze locali”, dichiara il direttore di Confindustria Imperia, Paolo Della Pietra.
Afferma Claudio Sparago, membro del Rotary Sanremo: “Il Rotary sostiene la floricoltura come passato, presente e futuro della città”.
“Rotary Imperia ha partecipato con piacere al progetto. Come dottore agronomo ho dato il mio contributo per organizzare il progetto e mi metto a disposizione per proseguire con impegno un percorso condiviso con altri esperti che oggi hanno animato la tavola rotonda”, conclude Enrico Zelioli, del Rotary Imperia.