[beevideoplayersingle videourl=”https://vimeo.com/232482005″]La Chiesa russa di Sanremo come la Sagrada Familia. Una provocazione, è chiaro. Ma il destino delle due strutture non è poi così dissimile. Entrambe, infatti, devono fare i conti con gli episodi della storia che le hanno rese delle eterne incompiute.

La chiesa punto di riferimento della comunità russa nella Città dei Fiori è stata inaugurata oltre un secolo fa, nel 1913. Tuttavia, le vicende storiche successive (la prima guerra mondiale, la rivoluzione d’Ottobre, etc…) non hanno permesso il suo completamento. Basti pensare che l’interno è stato affrescato soltanto negli ultimi anni.

La situazione più critica riguarda tuttavia l’esterno (cupola e croci), che necessita di interventi superiori al milione di euro. Per questa ragione, nel giugno 2012 è nato un Comitato, guidato da un imprenditore russo, che si è fatto carico di progettare e finanziare i lavori. Lavori iniziati nell’autunno del 2015, ma oggi bloccati a causa di una controversia legale tra il Comitato e l’impresa incaricata dei lavori.

“Al momento non c’è soluzione”, spiega Padre Denis Baykov, rettore della Chiesa. “Noi non facciamo parte del contratto e quindi non possiamo fare nulla”. La Chiesa Russa, uno dei luoghi più caratteristici di Sanremo, rischia dunque di rimanere relegata nel suo ruolo di eterna incompiuta.