Nella tarda serata del 31 gennaio gli agenti della Squadra Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sanremo hanno tratto in arresto una 49enne francese per il reato di furto aggravato di unâimbarcazione (un grande yacht) ormeggiata nel porto turistico denominato Portosole, a Sanremo.
Gli agenti a seguito di richiesta tramite 112 NUE di un tentativo di furto di una imbarcazione con allâinterno lâequipaggio, interveniva tempestivamente sul luogo, ma una volta raggiunta la darsena ove era attraccata la barca constatavano che lâimbarcazione si trovava ad alcuni metri di distanza dal molo di ormeggio con le cime sganciate; il comandante del natante attirava lâattenzione degli agenti riferendo che sulla prua della barca vi era una donna che si era nascosta in un locale di servizio.
Considerata lâimpossibilitĂ di salire a bordo vista la distanza, gli operatori erano costretti a richiedere lâintervento degli ormeggiatori in servizio presso il porto i quali, con un gommone in dotazione, riuscivano a trasportare gli agenti sullâimbarcazione.
Una volta a bordo gli operatori prendevano in consegna la donna che una volta salita a bordo, âmollavaâ le cime e mentre la barca si allontanava dal molo tentava ripetutamente di metterla in moto, ma ciĂČ non vi riusciva a causa dellâassenza della chiave di accensione.
Grazie al tempestivo intervento degli agenti, lâimbarcazione del valore di alcuni milioni di euro, rimaneva nella disponibilitĂ del comandante di bordo.
La donna presso gli uffici del commissariato forniva dati anagrafici corrispondenti a quelli di un uomo di origini estoni e dellâetĂ di circa 33 anni, ma priva di documenti di identitĂ , inoltre la stessa non proferiva alcuna parola, ma si esprimeva solo a gesti con gli agenti, con i quali comunicava solo per iscritto in lingua inglese, specificando di non riuscire ad esprimersi in maniera verbale a causa di problemi legati alla sua infanzia.