Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa congiunta dei capigruppo di Lega, Forza Italia, Fratelli dâItalia, Torna Grande Ventimiglia e Gruppo misto di Ventimiglia.
“Riteniamo che le accuse diffuse a mezzo stampa da parte del Partito Democratico in merito al mercato coperto siano assolutamente inqualificabili, inopportune ed ipocrite.
Accusano questâamministrazione di essere in ritardo sui lavori sul mercato coperto quando loro sono intervenuti in merito, dando il loro ‘pregiatissimo’ parere, a quasi un mese dai fatti avvenuti la notte del primo Settembre; dovâerano i signori del Partito Democratico nellâimmediatezza dei fatti occorsi?
Forse perĂČ queste ‘lungaggini’ potevano essere risolte se chi si Ăš succeduto nel tempo alla proprietĂ e gestione dellâimmobile avesse provveduto alla realizzazione di un adeguato impianto antincendio e di tutte le norme di sicurezza che erano, e sono, attualmente carenti ed a cui lâAmministrazione sta mettendo mano.
Facciamo un particolare riferimento ai cinque anni dellâamministrazione Ioculano, monocolore del Partito Democratico, dove la loro scelta politica Ăš stata quella di inaugurare la pescheria, con tanto di foto di taglio del nastro alla presenza dello chef Colagreco, anzichĂ© quella di realizzare un piano di sicurezza comprendente i dispositivi antincendio per tutti gli operatori. Non accettiamo quindi lezioni dal Partito Democratico, al quale rispondiamo che i lavori necessari per la riapertura del mercato sono in corso, i rapporti con i Vigili del Fuoco sono continui, ancorchĂ© nella giornata di ieri con un incontro di tre ore, e sono volti a riaprire il mercato il prima possibile.
Rispetto al âPiano Bâ o âCâ si Ăš trattata di unâattivitĂ posta in essere da questâamministrazione giĂ dal giorno dopo i fatti accorsi, infatti sono state avanzate delle proposte agli operatori, con i cui rappresentanti abbiamo un continuo confronto, ma le tempistiche e le modalitĂ di realizzazione di un mercato alternativo hanno reso questa proposta di difficile realizzazione per chi dovrebbe parteciparvi;
queste proposte sono quindi tardive ed inadeguate quando, in questa fase di apprensione da parte degli operatori del mercato, degli commercianti in generale e di tutta la cittadinanza, dovrebbe esserci il buongusto di tacere ed evitare di strumentalizzare la sofferenza di queste persone ad un mese dalle elezioni regionali, dovâĂš candidato lâex sindaco e consigliere regionale uscente Ioculano, colui che avrebbe potuto mettere in sicurezza il mercato durante i suoi cinque anni di mandato.
In merito al nodo sulla proprietĂ tra Comune e Civitas anche qui un bel tacer non fu mai scritto, Ioculano ed il PD nel 2014 vinsero le elezioni comunali dicendo che quando avrebbero vintosi sarebbero adoperati per liquidare Civitas, ma che in realtĂ in cinque anni non sono riusciti a chiudere; anzi, Ăš proprio questâamministrazione che, grazie ad un nuovo accordo con Agenzia delle Entrate, sta provando a chiudere la societĂ risolvendo i problemi dovuti al passato”.