Monitorare balene, delfini e altri grandi vertebrati marini con modalitĂ del tutto innovative, mediante un drone ad ala fissa a lunga percorrenza, Ăš lâidea centrale del progetto âEye in the Skyâ che Tethys ha condotto per due anni consecutivi in collaborazione con la Guardia Costiera, che Ăš stata insignita recentemente del prestigioso Premio per la Greening Award Initiative.
Conferito allâunanimitĂ dalle principali Agenzie Europee per il Mediterraneo nella categoria âStewartship of the Seasâ, il Premio ha voluto riconoscere e valorizzare gli eccezionali contributi della Guardia Costiera e il suo ruolo determinante per la protezione, promozione e ricerca anche in campo ambientale.
âEye in the Skyâ Ăš condotto nel Santuario Pelagos, un tratto di mare compreso nel territorio francese, monegasco e italiano, classificato come Area specialmente protetta di interesse mediterraneo (SPAMI). Utilizzando il servizio RPAS (Remotely Piloted Aircraft Systems Services) fornito dall’EMSA, la Guardia Costiera ha ampliato le sue tradizionali attivitĂ marittime di monitoraggio e sorveglianza, di ricerca e salvataggio e protezione ambientale, con lâobiettivo di valutare, insieme allâIstituto Tethys, il potenziale utilizzo di grandi droni per il monitoraggio dei cetacei.
Elemento chiave dellâiniziativa Ăš il drone Tekever AR5 Evolution, di proprietĂ del consorzio franco-portoghese REACT, un mezzo aereo a pilotaggio remoto con avanzata sensoristica, che permette lâosservazione dei grandi vertebrati marini da un punto di vista decisamente privilegiato. Tradizionalmente infatti, i survey vengono condotti dalla barca o dallâaereo, ma impiegare i droni comporta vantaggi non indifferenti, sia in termini di sicurezza del personale che di possibilitĂ di raggiungere zone difficilmente accessibili; in piĂč il Tekever vola con un basso consumo di carburante ed ha un ridotto impatto ambientale.
Operando dalla base della Guardia Costiera di Sarzana, gli operatori del SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) hanno effettuato sistematiche ricognizioni aeree sull’area protetta, nel 2022 e nel 2023, sempre affiancati dai biologi marini di Tethys, consentendo la raccolta di preziosi dati scientifici sulla presenza e sul comportamento di balenottere, capodogli, zifii e delfini.
Il premio Ăš stato consegnato in occasione dellâAnnual European Coast Guard Event 2024, ospitato da EFCA (Agenzia Europea di Controllo della Pesca), che si Ăš tenuto a Tenerife, in Spagna, dal 25 al 27 giugno e al quale ha preso parte una delegazione della Guardia Costiera italiana.
Quanto allâaspetto scientifico, i risultati di âEye in the Skyâ sono stati presentati da Tethys durante i congressi annuali della European Cetacean Society sia nel 2023 che, di recente, nellâaprile 2024. Questi dati, ottenuti anche grazie al prezioso supporto di Amer Yachts e di Flowe, forniscono una prima importante base di conoscenza sull’uso dei grandi droni per il monitoraggio della megafauna marina contribuendo alla conservazione e protezione delle specie nel Santuario Pelagos.