Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa del consigliere comunale d’opposizione a Taggia, Giuseppe Federico.
“Stiamo assistendo da due giorni, con grande tristezza e rammarico, al sacrificio di 36 pioppi neri radicati lungo le sponde del torrente Argentina. Ancora una volta, lâamministrazione Conio dimostra di non avere nessuna visione e nessuna politica di sostenibilitĂ ambientale.
Lo studio di fattibilitĂ della Regione sullâintervento di messa in sicurezza del torrente Argentina dice chiaramente che, per mitigare lâimpatto ambientale sulla fauna e garantire il ciclo di riproduzione, va evitato il taglio degli alberi situati sulla sponda nei periodi tra marzo e luglio e tra settembre e ottobre. Lâamministrazione si Ăš dimostrata incapace di studiare preventivamente una soluzione alternativa e di presentare quel piano di rinaturalizzazione e di manutenzione del verde richiesto, tra lâaltro, dal dipartimento ambiente e protezione civile della Regione Liguria.
La stessa amministrazione, perĂČ, per acquisire punteggio per la Bandiera Blu, si vanta con orgoglio di avere unâOasi Faunistica alla foce del torrente, salvo poi rinunciarci con estrema facilitĂ e leggerezza. Per il nostro sindaco, lâimpegno istituzionale degli ultimi anni sulle tematiche ambientali con la realizzazione di nuovi spazi verdi Ăš rappresentato dai giardini presso la Madonna del Canneto, dal parco urbano Park Life e dalla valorizzazione della pista ciclabile che collega Taggia con il litorale. Chi legge puĂČ pensare a uno scherzo; invece, sono le indicazioni contenute nella relazione dellâarchitetto Conio alla Fee per il riconoscimento della Bandiera Blu 2024.
Ă lâennesima dimostrazione di incapacitĂ e di insensibilitĂ nellâaffrontare adeguatamente i temi ambientali nel nostro territorio”.








