Dopo lâarresto dei giorni scorsi a Ventimiglia di una coppia di italiani trovati sul sedime della ferrovia Ventimiglia/Cuneo mentre asportavano cavi di rame da alcune bobine ivi presenti, nel pomeriggio di ieri i Carabinieri dellâAliquota Radiomobile della Compagnia di Ventimiglia sono intervenuti a Camporosso per un altro tentativo di furto di rame.
Questa volta il responsabile Ăš stato identificato in un sessantunenne di origine calabresi, ma da tempo residente in provincia di Imperia e giĂ noto alle forze dellâordine, che nel tardo pomeriggio di ieri era stato notato armeggiare allâinterno di una villetta in ristrutturazione in strada Ciaxie di Camporosso. Forse il rumore o la poca dimestichezza con lâattivitĂ da parte dellâuomo, hanno insospettito alcuni passanti che hanno allertato il 112 riferendo di aver notato qualcuno armeggiare intorno allâimmobile e staccare dalla casa alcune grondaie in rame, peraltro appena montate.
Immediatamente raggiunta la localitĂ , i Carabinieri della Radiomobile di Ventimiglia hanno colto lâuomo che aveva reciso e accatastato diverse sezioni di grondaia, per caricarle su una station wagon poco distante.
Portato in caserma lâuomo Ăš stato arrestato e dopo le formalitĂ di rito accompagnato al proprio domicilio e quindi al Tribunale di Imperia dove, processato per direttissima, Ăš stato condannato alla pena di anni uno di reclusione e alla sanzione accessoria dellâobbligo di firma, essendo stato ritenuto responsabile del reato di tentato furto aggravato e danneggiamento.
Trattandosi del secondo episodio di furto di rame in tempi ristretti, sono in corso da parte dei Carabinieri di Ventimiglia ulteriori approfondimenti investigativi volti a individuare eventuali canali di ricettazione di detto materiale in provincia di Imperia o oltre confine.