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Il sindaco di Imperia Carlo Capacci ha annullato l’atto di rettifica che prevedeva il limite per l’applicazione delle penali al di sotto del 45% di raccolta differenziata ripristinando le originali previsioni. La Tecknoservice Srl, a cui ù stato prorogato l’affidamento di igiene ambientale sino al 31 gennaio 2018 dovrà, quindi, prodigarsi per raggiungere le percentuali minime di differenziazione dei rifiuti.

“Per raggiungere il 65% di raccolta differenziata – commenta il primo cittadino – Ăš necessario l’impegno di tutti i cittadini e dei commercianti al corretto conferimento dei rifiuti, senza il quale nessuna societĂ , sia essa pubblica o privata, potrĂ  da sola ottenere tale obiettivo”.

Non Ăš tardato ad arrivare anche il commento dell’opposizione. “Avevo, insieme ad altri, immediatamente segnalato la palese illegittimitĂ  dell’atto”, sottolinea il consigliere Giuseppe Fossati, che aggiunge: “prendiamo atto che il Sindaco Ăš sempre piĂč in stato confusionale, ad essere benevoli: il 30 giugno ha adottato una ordinanza, in 5 luglio l’ha modificata su richiesta del gestore, il 28 luglio ha annullato la modifica, riconoscendo di aver compiuto un atto illegittimo”.

Per Imperia Bene Comune, invece, “questo Ăš motivo di grande soddisfazione perchĂ© ancora una volta abbiamo dimostrato che anche dai banchi dell’opposizione, con serietĂ , intransigenza e correttezza si puĂČ incidere sulle scelte amministrative e sui diritti dei cittadini”, afferma il capogruppo Gian Franco Grosso.