Terra ricca di contrasti e piena di bellezza, la Liguria selvaggia, delle scogliere e delle rocce, delle infinite salite e discese, è anche una terra dove si coltivano alcuni dei fiori più delicati e profumati in assoluto. Non a caso il cuore della produzione floricola ligure si chiama Riviera dei Fiori: un nome che richiama la bellezza e ricorda a tutti che turismo e fiori sono le due facce della stessa medaglia. Oggi nel ranking italiano della produzione di fiori la Liguria è ai primi posti nella classifica delle regioni italiane che registrano il più alto valore alla produzione del settore florovivaistico nazionale. Un valore che è cresciuto in media, secondo i dati di Myplant & Garden, fiera internazionale di riferimento del verde professionale. Le produzioni floricole vedono stabilmente la Liguria al vertice con 435,6 milioni di euro (+11,7%), quale seconda potenza produttiva del mercato italiano forte di 4.000 aziende produttrici. La produzione floricola ligure rappresenta circa il 33% della produzione nazionale, mentre per le aromatiche una su quattro in Italia è made in Liguria. La nostra regione vanta una storicità e diversi primati, tanto che il florovivaismo occupa circa il 60% degli addetti.
Ma la floricoltura è anche un asset dal grande rilievo turistico. La Liguria è terra di giardini stupefacenti, capaci di attirare milioni di visitatori. A cominciare dai giardini Hanbury di Ventimiglia, che rappresentano per chi arriva da ponente la porta d’ingresso di tanta bellezza. E poi un vero mare di giardini: Villa Marigola di Lerici, passando per Villa Faraggiana ad Albisola, Villa Durazzo di Santa Margherita, Villa Serra di Comago in Val Polcevera, i parchi di Nervi nel levante di Genova, Villa Durazzo Pallavicini con il suo percorso scenografico a Genova Pegli, la magnifica Cervara sul promontorio di Portofino e i parchi delle Ville di Sanremo tra cui le fantasmagoriche Ormond e Nobel; quelle di Imperia. Sono molti e tutti affascinanti i parchi e giardini visitabili. O gli aranceti che si possono trovare negli orti botanici delle Cinque Terre.
C’è poi una produzione ancora più di nicchia nel panorama del made in Liguria: è quella delle piante aromatiche. Non tutti sanno che una aromatica su quattro in Italia proviene dalla Piana di Albenga, leader soprattutto per produzioni come aromatiche in vaso, rosmarino, lavanda, timo, salvia, menta, maggiorana, prezzemolo e molte altre. Nei giorni scorsi (a partire dal 16 gennaio) è iniziata “Albenga Aromatica”, una sfida social tra creator con protagoniste le Piante Aromatiche di Albenga, voluta dal Distretto Florovivaistico della Liguria, ospitata sui canali di Flornews Liguria e sostenuta da Regione Liguria.
Con tutte queste premesse, non deve sorprendere se la Liguria sia anche location di eventi a tema e fiere come Aromatica o ribalte internazionali come Euroflora.