E’ stata una serata di grande interesse quella organizzata ieri dal Lions Club Imperia La Torre per celebrare il “compleanno” della città di Imperia. Il Presidente Eros Giromini ha chiamato lo storico Gianni Demoro ed il socio Lions Franco Bianchi ad illustrare il percorso che, esattamente cento anni fa, ha portato alla creazione della città di Imperia.
Demoro ha raccontato come è nata la città, mettendo in risalto i tentennamenti che hanno caratterizzato l’adesione dei vari ex Comuni che oggi la compongono, e tracciando un quadro socio economico della situazione esistente nella seconda metà del 1800, quando l’idea di unificare Oneglia e Porto Maurizio prese consistenza.
Imperia, dunque, è una delle città più “giovani” d’Italia, anche se i vecchi Comuni che la compongono vantano storie ben più antiche. Storicamente gli insediamenti posti a levante del torrente Impero appartenevano ai Savoia, mentre quelli a ponente erano sotto l’egida di Genova, quindi spesso in lotta tra di loro. Finirono per la prima volta uniti nel Regno di Sardegna dopo la sconfitta di Napoleone e il Congresso di Vienna (1815) ma soltanto qualche decennio dopo si iniziò a parlare di unificazione, un’idea portata avanti sia da gruppi patriottici ed intellettuali, sia dagli industriali che vedevano l’opportunità di costruire un grande porto commerciale unico. Alla fine l’idea trovò realizzazione nel 1923 con decreto firmato da Re Vittorio Emanuele III e dal Capo del Governo, Benito Mussolini.
In occasione della ricorrenza il socio Bianchi ha anche illustrato il libro da lui scritto, che raccoglie i cento personaggi più famosi di Imperia, tra cui possiamo citare i due premi Nobel Renato Dulbecco e Giulio Natta, la prima donna italiana laureata in Diritto: Maria Pellegrina Amoretti, lo scrittore Edmondo de Amicis, l’Ammiraglio Andrea Doria, San Leonardo, mettendo in risalto come il primo a proporre il nome Imperia per la città sia stato Giovanni Bresca.