“In fumo la droga rinvenuta nel carcere di Imperia. Si tratta di hashish che la Polizia Penitenziaria ha portato a Torino allâinceneritore del Gerbido per essere definitivamente distrutta tra le fiamme dellâimpianto per la distruzione dei rifiuti”, spiega l’USPP Liguria.
Termina cosĂŹ lâoperazione antidroga svolta dai baschi azzurri che dopo unâattenta attivitĂ di indagine, coordinata dalla Procura di Imperia, ha consentito, nei mesi scorsi, al rinvenimento della sostanza stupefacente proprio allâinterno della casa circondariale.
“I penitenziari italiani, per la folta presenza di detenuti tossicodipendenti, sono ormai diventati delle vere e proprie piazze di spaccio per la criminalitĂ che cercano di trasformare la detenzione in un business illegale â commenta Guido Pregnolato, segretario dellâUSPP (Unione Sindacati Polizia Penitenziaria) â anche per questi motivi abbiamo piĂč volte esortato il Governo a dichiarare lo stato di emergenza delle carceri. Servono risorse straordinarie per riportare la legalitĂ negli istituti di pena, perchĂ© le misure attuali sono insufficienti”.
“Ad esempio – continua Pregnolato – nessun neo agente dellâultimo corso di formazione, da poco terminato, Ăš stato inviato alla casa circondariale di Imperia per rinforzare lâorganico che Ăš carente, inoltre in tutti i ruoli. Infatti, da diversi anni, l’istituto Ăš privo della sua figura apicale, ossia di un funzionario che possa svolgere l’incarico di comandante”.Â
“Desideriamo, pertanto rivolgere un plauso ai poliziotti penitenziari del reparto di via Agnesi per la brillante operazione di polizia giudiziaria, perchĂ©, nonostante le precarie e critiche condizioni operative che da tempo denunciamo, solo grazie alla loro alta professionalitĂ si Ăš stroncato lâennesimo tentativo di traffico illecito allâinterno delle mura del carcere”, conclude.







