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Un’impellenza da espletare tra Boldi, Baudo e Robert Mitchum ma occhio a non farvi vedere da Greta Garbo o la Fenech. Succede anche questo a Sanremo dove, perfino i bagni del teatro Ariston, sono un viaggio nel tempo.
Sulle pareti degli eleganti servizi in marmo, sono appese le immagini e le foto che hanno scritto la storia del Festival e dello spettacolo nella città dei Fiori.

Poi si torna nei corridoi dove campeggiano le gigantografie di Bobby Solo, Claudio Villa e Lucio Dalla e ricompare la mondanità. Dove tutto può accadere.