Nella giornata di lunedĂŹ 30 gennaio, il Settore Polizia di Frontiera di Ventimiglia ha implementato tutti i servizi di vigilanza e di ordine e sicurezza pubblica sul territorio di competenza, nellâambito dellâoperazione straordinaria denominata âMerlaâ, in relazione al noto periodo piĂč freddo dellâanno che Ăš risultato essere invece âmolto caldoâ sotto il profilo operativo.
Sulla base di direttive emanate dal direttore della 1^ Zona Polizia di Frontiera Piemonte – Liguria e Valle dâAosta Ăš stato innalzato il livello di attenzione presso il confine italo-francese di Ventimiglia, attraverso lâintensificazione di tutti i servizi di specialitĂ nelle zone di retrovalico, mediante lâimpiego delle UnitĂ Mobili di Frontiera e della Squadra Investigativa di Polizia Giudiziaria, con lâausilio delle Pattuglie Miste e della Squadra Mista italo-francesi, al fine di scongiurare il compimento di atti illegali aventi carattere di transnazionalitĂ .
Tali servizi straordinari, in linea con le indicazioni fornite dal prefetto e dal questore di Imperia, hanno cosĂŹ fatto da corollario alle attivitĂ svolte il 28 gennaio, nellâambito del âPiano dâintervento Straordinarioâ connesso alla pressione migratoria, che le suddette autoritĂ hanno concordato con gli uffici di specialitĂ .
Nellâarco delle 24 ore, il Settore Polizia di Frontiera di Ventimiglia ha messo in campo 50 uomini e donne della Polizia di Stato che hanno attuato 15 posti di controllo presso le arterie ferroviaria e stradali che collegano lâItalia alla Francia, vigilando ambo le direttrici, ovvero anche la direzione Francia-Italia, con lâidentificazione di circa 200 persone, 28 veicoli, 3 autobus di linea con tratta internazionale e 30 treni.
Sono proprio questi servizi che hanno portato allâarresto di 5 cittadini stranieri:
- 1 cittadino bosniaco di 28 anni – colpito da ordine di carcerazione, dovendo espiare la pena di anni 7, mesi 5 di reclusione per evasione, lesioni personali, minaccia, furto e abigeato;
- 1 cittadino tunisino di 42 anni – colpito da ordine di carcerazione, dovendo espiare la pena di anni 1, mesi 7 di reclusione per reati inerenti agli stupefacenti, porto di armi atti ad offendere, furto in abitazione e furto aggravato;
- 1 cittadino italiano settantenne – colpito da ordine di carcerazione, dovendo espiare la pena di 7 mesi di reclusione per i reati di furto aggravato e ricettazione;
- 1 cittadino tunisino venticinquenne, tratto in arresto per inottemperanza al divieto di reingresso a seguito di espulsione emessa dal Prefetto di Roma, avendo fatto rientro in Italia senza essere in possesso di speciale autorizzazione del Ministero dellâInterno;
- 1 cittadino tunisino venticinquenne, tratto in arresto per inottemperanza al divieto di reingresso a seguito di respingimento ex art.10 /2° ter T.U.I., emesso dal Questore di Siracusa, avendo fatto rientro in Italia senza essere in possesso di speciale autorizzazione del Ministero dellâInterno.
Nellâambito dellâoperazione, le direttive impartite dal signor prefetto e dal signor questore di Imperia sono state interpretate in chiave specialistica, portando al rintraccio di stranieri irregolari sotto il profilo giudiziario e migratorio e ad un correlato innalzamento del livello di sicurezza nel comprensorio cittadino.
I 5 arresti effettuati in sole 24 ore dalla Polizia di Frontiera sono la prova della concreta attivitĂ di prevenzione e repressione sulla fascia confinaria di Ventimiglia, in particolare nei confronti del fenomeno dellâimmigrazione clandestina e di tutti i reati ad essa connessi, attivitĂ che, dallâinizio dellâanno, ha consentito di trarre in arresto 24 persone, di riammettere 31 irregolari in territorio francese e di metterne altri 19 a disposizione della Questura per lâespulsione dal territorio nazionale.