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Un interessante convegno sulla floricoltura si è svolto nei giorni scorsi a Sanremo. Tra quelli che sono stati chiamati ad intervenire, non poteva mancare Franco Barbagelata, da tanti anni direttore del Mercato Fiori di Valle Armea.

Nel corso dell’incontro che si è svolto in una sala del museo civico di piazza Nota, sono stati affrontati diversi argomenti, dall’innovazione sul territorio alla sostenibilità in floricoltura, dalla riscoperta delle fronde al ranuncolo, re dei fiori di Sanremo.

A pochi giorni della ricorrenza religiosa del 2 novembre dedicata al ricordo dei nostri defunti, siamo andati sul grande plateatico a levante di Sanremo per chiedere come stanno andando le vendite a cominciare dai crisantemi, che di solito in questo periodo danno la prima scossa positiva alla stagione.

Ce ne sono pochi – dice Barbagelata – anche perché si tratta di una vendita temporanea che riguarda principalmente la nostra nazione, mentre all’estero, come già si sa, quel fiore non viene necessariamente associato alla ricorrenza dei ‘defunti’ e viene venduto tutto l’anno. Al contrario, abbiamo in aumento le vendite di zucche, anche quelle piccole, che restano comunque un simbolo per Halloween”.

“I garofani simbolo del boom floricolo di questa zona – prosegue – non vengono quasi più prodotti localmente ma in altre nazioni che hanno costi molto concorrenziali ed offrono un prodotto non troppo lontano dall’originale. E lo stesso discorso vale anche per le rose i cui costi di produzione da noi sono troppo alti e quindi non competitivi”.

Tra i vari argomenti affrontati, anche quello della crisi energetica e dei venti di guerra nell’est Europa. “Il mercato ucraino non era tra i principali ma adesso è completamente chiuso – spiega Barbagelata – mentre con diverse difficoltà si riesce ancora a fare arrivare merce e a ricevere il corrispettivo sul mercato russo che non soffre gli aumenti dei prezzi, essendo il nostro un prodotto di nicchia per clienti russi generalmente facoltosi, ma deve superare e aggirare numerosi ostacoli burocratici”.

“Il futuro della floricoltura – conclude – con l’innesto di parecchi nuovi e giovani imprenditori lo vedo positivo. Certo il nuovo Governo dovrà aiutare il comparto a superare la crisi ma una volta tornato il sereno il trend positivo verrà confermato”.

L’intervista completa con Franco Barbagelata, direttore del Mercato Fiori di Valle Armea a Sanremo, nel video-servizio a inizio articolo.