Si Ăš svolta questa mattina a Imperia unâimportante esercitazione internazionale inquinamento. Due le fasi, che hanno coinvolto oltre cento uomini: una in mare, una a terra.
Per ciĂČ che concerne la prima operazione, denominata âRamogepol â U Portu 2022â, Ăš stata simulata unâesplosione a bordo di una nave con conseguente falla e importante riversamento di sostanze inquinanti in mare. Da qui il lavoro congiunto di 18 mezzi aereo navali di, tra gli altri: Castalia âMite, Capitaneria di Porto, Marina Militare, Marina Francese e Dipartimento dellâInterno Monegasco.
Qui il programma e le finalitĂ .
Per lâattivitĂ a terra coinvolti invece decine di volontari da tutta Italia che hanno simulato, con il coordinamento della Prefettura di Imperia e lâappoggio di Comune e Regione Liguria, la rimozione da una spiaggia di materiale petrolifero inquinante. A operare, in particolare, Protezione Civile e Legambiente che ha portato avanti il piĂč ampio progetto Neptune in cui sono stati istruiti, dal punto di vista teorico, proprio gli operatori odierni.
Nel videoservizio di Riviera Time alcuni momenti dellâesercitazione e le interviste a Simone Vassallo, assessore alla Protezione Civile imperiese, e Francesca Ottaviani coordinatrice delle attivitĂ a terra per Legambiente.